Condividi, , Google Plus, LinkedIn,

Stampa

Super e iper-ammortamento: come ammodernare l’azienda risparmiando

Per quali categorie di beni scattano i bonus super e iper ammortamento? Quali tipologie di investimento premiano e a quali condizioni? Quali i termini temporali di riferimento, le scadenze e a favore di quali soggetti? Sono questi alcuni dei quesiti che trovano risposta in un circolare (XX/E) redatta da Agenzia delle Entrate e Ministero dello Sviluppo economico. Il documento di prassi fornisce chiarimenti sulle misure fiscali introdotte per dare impulso all’ammodernamento delle imprese e alla loro trasformazione tecnologica e digitale.

Cos’è un ammortamento?

Per capire di cosa si tratta è utile capire cos’è un ammortamento. In contabilità l’ammortamento è un procedimento che permette ad una azienda di ripartire il costo di un bene necessario alla produzione (il termine tecnico è cespite) su più anni, in relazione alla tipologia di prodotto e secondo quanto previsto dalla legge. Questo consente al costo di essere “spalmato” quindi su più bilanci di esercizio. Senza gravare solo sull’anno in cui l’investimento è stato fatto.  Quindi se un’azienda spende 10mila euro per un macchinario, la legge permette che venga fatto ad esempio un ammortamento che spalma il costo in 5 anni: 2mila euro ogni anno.

Che cosa sono il super ammortamento e l’iper-ammortamento

Il primo è un’agevolazione che prevede l’incremento del 40% del costo fiscale di beni materiali originariamente acquistati dal 15 ottobre 2015 al 31 dicembre 2016, ora prorogata.  Per quanto concerne il secondo, la Legge di Bilancio 2017 ha previsto la proroga del super ammortamento e ha introdotto l’iper ammortamento, una maggiorazione del 150% del costo di acquisizione di determinati beni per poter detrarre le quote di ammortamento e dei canoni di locazione finanziaria. C’è inoltre una maggiorazione del 40% sul costo di acquisto di beni strumentali immateriali (tra cui, alcuni software, sistemi IT e attività di system integration), prevista sempre dalla Legge di Bilancio per i soggetti che beneficiano già dell’iper ammortamento.

A chi serve?

La Circolare si rivolge sia alle imprese che intendono avviare programmi di investimento in chiave Industria 4.0 che ai soggetti – ingegneri, periti ed enti di certificazione – che saranno chiamati a fornire le perizie tecniche e gli attestati per gli investimenti di valore superiore ai 500mila euro. Nel caso dell’ammortamento ordinario, e partendo da un investimento pari a 1 milione di euro, il risparmio d’imposta netto e’ di 240mila euro, che diventano 336mila con il super ammortamento e 600mila grazie all’iper ammortamento.

Varrà anche il per il 2017?

La Legge di Bilancio 2017 ha esteso operatività ed effetti del super ammortamento anche agli investimenti in beni materiali strumentali nuovi effettuati entro il 31 dicembre 2017, escludendo dalla proroga taluni mezzi di trasporto a motore. Il termine può essere allungato fino al 30 giugno 2018, ma solo a condizione che entro la data del 31 dicembre 2017 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento dei rispettivi acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione.

Stessa tempistica anche per l’iper ammortamento, con una precisazione in più: per usufruire della maggiorazione del 150%, infatti, occorre anche rispettare il requisito dell’interconnessione: il bene, cioè, potrà essere “iper ammortizzato” se, oltre ad essere entrato in funzione, sarà interconnesso al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura.