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Sud, Boccia: «Il credito d’imposta attrae investimenti»

«La legge di bilancio 2016 prevede strumenti molto interessanti in linea con Industria 4.0; la settimana scorsa il Senato ha approvato una maggiore intensità del credito imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno, che è un elemento importantissimo e rende maggiormente attrattivi gli investimenti nel nostro Sud». Lo ha sottolineato il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, nell’ambito dell’iniziativa dedicata a “Industria 4.0 – La nuova rivoluzione industriale» che si svolge a Napoli, promossa dall’Unione industriali partenopea presso l’Università degli studi Federico II. «È evidente – ha aggiunto Boccia – che accanto a questo occorre una società 4.0, ed è il messaggio di oggi».

La Campania, ha detto il presidente degli industriali, può essere apripista di una rivoluzione industriale italiana e soprattutto nel Mezzogiorno. «Napoli deve ritornare capitale dell’industria del Mezzogiorno e capitale di pensiero e progetto del nostro Sud». Cento anni dell’Unione industriale di Napoli «dimostrano e raccontano – ha sottolineato il numero uno degli industriali – come siano importanti le tradizioni industriali del Mezzogiorno, che non è affatto un deserto industriale, ma che ha la necessità di reagire come il resto del Paese». L’evento partenopeo celebra, infatti, i 100 anni dalla fondazione di Unindustria Napoli e ha l’obiettivo di avvicinare imprese e giovani alla rivoluzione industriale 4.0, fondata su nuove professioni e profili imprenditoriali capaci di rafforzare la struttura produttiva di un territorio che registra un record di start up innovative.

“Napoli deve ritornare capitale dell’industria del Mezzogiorno e capitale di pensiero e progetto del nostro Sud”.

Il presidente degli industriali ha sottolineato che l’Italia ha bisogno «di una pubblica amministrazione 4.0, non solo una fabbrica 4.0». E sull’assenteismo – ha sottolineato il presidente Boccia -« vogliamo ricordare una frase di Ghandi: “chi spreca ruba agli altri”».

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