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Scoperto secondo buco nero gigante al centro della Via Lattea

Forse il centro di una galassia nana inglobata nella nostra miliardi di anni fa. È di classe intermedia tra il buco nero gigantesco nel cuore della Via Lattea e quelli più piccoli dovuti al collasso di certi tipi di stelle

Nascosto all’interno di una grande nube di gas (ossido di carbonio) a 200 anni luce dal centro della nostra galassia c’è un buco nero massiccio. Lo ha scoperto un gruppo di astronomi giapponesi con il potente telescopio Alma, posizionato sui monti sovrastanti il deserto di Atacama, in Cile. Lo studio è stato pubblicato online il 4 settembre sulla rivista Nature Astronomy.

Già si era a conoscenza che il centro della Via Lattea è occupato da un enorme buco nero, chiamato Sagittario A*, con una massa stimata pari a 4 milioni di volte quella del Sole. Finora però non si conosceva come si potessero formare buchi neri così massicci partendo da buchi neri più piccoli che si formano dal collasso di particolari tipi di stelle. Una teoria che è questi buchi neri più piccoli si uniscono a formare strutture dalla massa gigantesca, che si accrescono anche con la materia che incorporano attirandola con la loro immensa forza di gravità. Ora la scoperta di un buco nero di massa pari a 100 mila volte quella del Sole è un passo avanti a sostegno di questa teoria.

Secondo Tomoharu Oka, del dipartimento di fisica dell’Università Keio, a capo del team di studiosi, il buco nero che hanno scoperto potrebbe essere il cuore di una galassia nana che venne incorporata dalla Via Lattea durante la sua formazione miliardi di anni fa.