Un progetto utile alla comunità e al suo sviluppo, che si fonda sul recupero di una viabilità obsoleta. Ne è promotore il Centro Politeia di Avigliano che ha invitato istituzioni e cittadini ad un nuovo confronto su “La città lineare” nel Chiostro del Palazzo di Città.
Balvano, Baragiano, Ruoti, Avigliano, Pietragalla e Filiano sono serviti da strade di cinquant’anni fa. Un nuovo tracciato di circa 20 km, ammodernando anche il sistema viario già esistente, consentirebbe di collegare tre insediamenti industriali Balvano, Baragiano e San Nicola di Melfi. La mancanza di comunicazione di queste aree è tra le cause del degrado economico, insiste il Centro Studi di Avigliano.
Il dibattito ha riaperto una vecchia questione, sempre attuale non solo per la comunità aviglianese, ragionamenti sulla programmazione territoriale. Il costo dell’infrastruttura è ingente: circa 20 milioni per chilometro di strada, ai quali si aggiungono i costi delle altre opere necessarie (gallerie, viadotti e ammodernamenti di tratti esistenti) per il completamento della direttrice. “Per rendere accessibile questo territorio produttivo – ha evidenziato il presidente di Politeia Gerardo Coviello Coviello – bisogna mettere a rete il sistema, stanziando risorse per valorizzare un territorio che non ha solo insediamenti, ma prodotti agricoli, artigianato e itinerari religiosi. Coviello ha poi ricordato che il progetto ben si inserisce con quello dell’asse metropolitano dove Avigliano trova riconoscimento di ruolo di stazione di testa con le Fal perché collegata al Gallitello e piena utilizzazione nel progetto di Genzano di Lucania nel collegamento con Bari.
“Lo sviluppo di una regione o di un paese, non passa solo attraverso le infrastrutture, ma, come in questo caso, anche con il convincimento di una comunità per ottenere un corridoio di collegamento importante.
Con alcuni passaggi sui risultati raggiunti, Pittella ha ricordato l’importanza della fase della progettazione. Come il caso della Banda ultra Larga e di Maratea che ospiterà il Capodanno Rai con la copertura della fibra così come in tutto il territorio regionale, campagne comprese. “Se accorci questo tempo – ha detto – si può recuperare credibilità con i cittadini.
Se l’Europa non ci permette di utilizzare risorse per la viabilità, dobbiamo immaginare di compiere piccoli passi alla volta. Battersi per le risorse sul raddoppio per la Potenza -Melfi è importante, ma si può cominciare a progettare e realizzare il primo tratto fino a Pietragalla.
Il presidente ha poi ricordato il traguardo raggiunto con il Frecciarossa, rimarcando la possibilità di ottenere nuove corse per i lucani, così come gli sforzi per mantenere in equilibrio i costi del trasporto su gomma. “Equilibrio, sobrietà, alleanza dei sindaci rappresentato elementi fondamentali – ha concluso Pittella – per concentrarci sui progetti strategici della nostra regione”.