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#ProjectEDWARD, il 21 settembre è la giornata europea senza morti sulle strade

Ridurre i rischi e migliorare la sicurezza di chi viaggia sulle strade. È l’obiettivo di #ProjectEDWARD, iniziativa promossa da TISPOL (la rete europea di Polizia stradale di cui fanno parte 30 Paesi) e dalla Commissione europea per promuovere “La giornata europea senza morti sulle strade”, che si svolgerà il 21 settembre durante la Settimana europea della mobilità.

Il progetto mira ad aumentare la consapevolezza sulla sicurezza stradale con una campagna a cui parteciperanno scuole, aziende e istituzioni attraverso diverse attività di informazione e sensibilizzazione con workshop, conferenze e concorsi.

Project Edward è giunto alla seconda edizione, dopo la prima esperienza dello scorso anno che ha registrato un ottimo tasso di partecipazione, con più di 103 mila organizzazioni e persone che hanno firmato l’impegno sulla sicurezza stradale sul sito web di TISPOL e oltre 80 azioni di sicurezza stradale organizzate in Europa.

Sui siti web projectedward.eu e roadsafetydays.eu è possibile reperire maggiori informazioni e aderire all’iniziativa proponendo e registrando della attività per sensibilizzare sul tema della sicurezza stradale. L’obiettivo finale, ambizioso, è di ridurre del 50% entro il 2020 le morti e i gravi incidenti che avvengono sulle strade dell’Europa.

L’invito, rivolto a tutti gli utenti, è di riflettere sui loro comportamenti quando si trovano a circolare sulle strade. Chi è alla guida di un veicolo spesso compie, consapevolmente o involontariamente, una serie di atteggiamenti che mettono a rischio l’incolumità propria ma anche degli altri: viaggiando a una velocità eccessiva, bevendo alla guida, non indossando la cintura di sicurezza, usando il telefono distraendosi dalla guida, parcheggiando le automobili sulle corsie riservate alle biciclette, bloccando i passaggi pedonali, non accendendo le luci o effettuando manovre rischiose.

Tuttavia non sono solo gli automobilisti a dover prestare attenzione. Anche molti ciclisti e pedoni possono aumentare il rischio di incidenti: ignorando le regole, cercando scorciatoie rischiose, non segnalando la propria presenza sulla strada, distraendosi e non prestando attenzione agli altri utenti.

Project Edward vuole che tutti gli utenti della strada riflettano – anche per pochi minuti – sui rischi che loro devono affrontare, su quelli che possono riflettersi sugli altri e su come ridurre questi rischi.