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Progettazione idrovia Padova-Venezia

Negli ultimi giorni ha iniziato a girare tra alcuni sindaci una bozza di mozione per solleticare la Regione in merito al grande progetto dell’idrovia Padova-Venezia. Sul tema interviene l’assessore veneto all’ambiente e alla difesa del suolo Gianpaolo Bottacin, il quale ringrazia “per il supporto che danno i sottoscrittori alla Regione. Ciò che viene richiesto nella mozione è già stato fatto dalla Regione. Va tuttavia ricordato che la questione idrovia, dopo decenni di stop, è stata ripresa proprio dall’amministrazione Zaia. Nel 2016 è stato infatti presentato il progetto preliminare a cui sono seguite numerose osservazioni che sono in corso di valutazione sotto l’attenta supervisione del professor D’Alpaos”.

“Ciò che viene scritto nella mozione – precisa l’assessore – l’abbiamo peraltro già chiesto al governo nazionale mettendo l’idrovia tra le opere prioritarie per la messa in sicurezza del Veneto dal punto di vista idraulico. L’idrovia fa infatti parte del nostro piano regionale da 2.7 miliardi di euro. Va però ricordato che, per il progetto definitivo ed esecutivo dell’opera, servono decine di milioni di euro: stiamo infatti parlando di un’opera che costa più di 500 milioni. E va altresì ricordato che opere come questa vengono finanziate dal governo nazionale con i fondi di Italia Sicura”.

“Purtroppo, e di questo anche noi come Regione siamo i primi a rammaricarcene, spiace dover constatare invece – aggiunge – che il governo nel 2016 ha stanziato per la progettazione di queste opere solo 100 milioni, di cui tra l’altro ben l’80 per cento destinato al sud. Significa quindi che per la progettazione di tutte le opere del centro nord il governo ha messo a disposizione la misera cifra di una ventina di milioni. E’ di tutta evidenza che con 20 milioni, suddivisi tra tutte le regioni del Nord, non si fa tanta strada. Tale cifra non sarebbe infatti nemmeno sufficiente per coprire la progettazione definitiva della sola idrovia”.

“La mozione che i sindaci stanno approntando – conclude Bottacin – mi sarà comunque e di certo utile per far sentire con ancora più forza la voce del territorio veneto presso il governo nazionale. L’amministrazione Zaia infatti, con il sottoscritto in prima linea, è certamente lo sponsor principale affinché l’idrovia diventi finalmente realtà. Visto poi che il residuo fiscale del Veneto ammonta a ben 20 miliardi di euro annui, ci sembra il minimo che il governo ci lasci almeno le risorse indispensabili per realizzare opere così importanti”.