Nel 2016 il traffico negli aeroporti italiani è cresciuto sia in termini di passeggeri che di merci oltre che di movimenti di aerei.
Dati importanti, che fanno ben sperare per il 2017 e che sono stati messi in fila da Assaeroporti nel consueto rapporto consuntivo riferito allo scorso anno. In sintesi, il sistema aeroportuale italiano ha chiuso il 2016 in positivo con oltre 164 milioni di passeggeri, 1 milione di tonnellate di merci e 1,5 milioni di movimenti aerei. In questo modo, viene spiegato da Assaeroporti, i diversi scali italiani hanno trainato “fortemente la crescita del turismo nel nostro Paese e l’esportazione dei prodotti italiani nel resto nel mondo”.
Guardando più da vicino i numeri, si scopre che la crescita dei passeggeri è stata del +4,6%, quella delle merci del +5,9 e quella dei movimenti aerei del +2,6%. Circa i passeggeri, un balzo in avanti di oltre il 10% (sullo stesso mese del 2015) è stato compiuto in dicembre. Sempre per quanto riguarda il traffico passeggeri, questo è cresciuto del 6,1% nel quarto trimestre del 2016. mentre il traffico cargo è aumentato del 10,1% sempre nello stesso trimestre.
Sul risultato complessivo del traffico passeggeri, evidenzia Assaeroporti, ha inciso positivamente la forte crescita del traffico internazionale pari al 6,2% e, in particolar modo, del traffico Ue (+7,6%). Positivo anche l’andamento del traffico nazionale (+2,2%). Sul podio degli scali per numero di passeggeri transitati: Roma Fiumicino (41,7 milioni), Milano Malpensa (19,4 milioni), Bergamo (11,2 milioni).