Probabilmente non è un effetto diretto della visita in Cina del Presidente Sergio Mattarella, ma l’accordo che Pininfarina ha appena chiuso con la Hybrid Kinetic di Hong Kong è certamente di buon auspicio per uno dei più noti marchi dell’automotive italiano.
L’annuncio è stato dato alla vigilia del Salone di Ginevra ed è nel solco di attività ormai collaudate di Pininfarina che sta lavorando già da tempo sull’auto elettrica con Bollorè. L’accordo fatto con i cinese prevede un contratto da 65 milioni, il carrozziere torinese fornirà la progettazione e l’ingegnerizzazione di una nuova vettura elettrica destinata alla produzione di serie. Durata dell’intesa quattro anni.
In questo modo, è stato fatto notare, si consolida il ruolo di Pininfarina nel mondo del design automobilistico, dell’ingegneria e della produzione di serie limitate ma anche attente all’ambiente. Da parte dei cinesi, l’obiettivo dell’accordo è quello di conquistare il mercato della mobilità sostenibile in Cina anche per quanto riguarda le auto. Il concept del nuovo veicolo verrà presentato al Salone di Ginevra nello stand Pininfarina, la prossima settimana.
Pinifarina emerge da un periodo molto travagliato della sua storia. L’azienda, infatti, è stata acquistata all’inizio del 2016 dagli indiani del gruppo Mahindra e ha in corso da tempo la collaborazione con Bolloré per la produzione delle blue car, le auto elettriche della mobilità sostenibile parigina. Hybrid Kinetic è invece un gruppo cinese leader nel settore degli autobus elettrici.