In tema di costi della Nuova Linea Torino Lione, la Francia sta di fatto facendo ciò l’Italia ha già fatto.
Lo ha confermato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, che ha spiegato: “La loro idea è di fare una revisione della progettazione, noi l’abbiamo già fatta sulla tratta nazionale, credo che il Governo francese abbia tutto il diritto di fare una revisione, ma non è in discussione in alcun modo il tema del tunnel”.
La NLTL, quindi, è assolutamente confermata, soprattutto per quanto riguarda il pezzo transnazionale e quindi, come ha precisato il ministro, il tunnel sotto le Alpi.
La notizia che la Francia stesse riconsiderando il progetto era trapelata nei giorni scorsi e aveva destato qualche perplessità in Italia.
Delrio ha però assicurato sulla continuazione del progetto aggiungendo che venerdì prossimo incontrerà il Ministro francese dei Trasporti. Sempre il titolare del dicastero delle Infrastrutture, ha poi ricordato che il nostro Paese ha già realizzato “la revisione della linea storica in Val Susa su 50 chilometri” e che si è trattato di una “grande revisione del progetto” da parte italiana.
In particolare, qualche settima fa, nell’ambito della presentazione della Linea 5 del Servizio Ferroviario Metropolitano di Torino era stato spiegato dall’Amministratore delegato di Rfi, Maurizio Gentile, che la NLTL nella parte italiana costerà meno del previsto. Rispetto al progetto originario, la parte italiana della nuova ferrovia Torino-Lione “costerà 3 miliardi di euro in meno, 1,9 contro i 4,9 previsti”.