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Metrò di Torino, la talpa Masha si ferma e cambia verso

Masha ora si può riposare per qualche settimana. Il tempo di essere smontata e rimontata nella futura stazione di piazza Bengasi da dove riprenderà a mordere la terra per scavare il tunnel verso la stazione Lingotto. La talpa ha completato il tratto di galleria lungo 210 metri che collega il futuro capolinea di piazza Bengasi con il pozzo terminale di Moncalieri.

Rimangono ancora 1670 metri di galleria fino al retro dell’attuale stazione “Lingotto” dove terminerà il lavoro. Il pezzo di tunnel realizzato ora servirà per ospitare lo scambio per l’inversione dei treni, così come avviene al capolinea Fermi di Collegno.

Questo permetterà di disporre di entrambe le banchine della stazione, anziché una come avviene oggi al capolinea Lingotto, e di sfruttare in pieno le potenzialità del sistema Val: nelle ore di punta  può offrire un treno ogni 69 secondi, anziché gli attuali 105. Il tratto di 210 metri permetterà il parcheggio di 3 treni da impiegare in linea ad inizio servizio.

La galleria è in condizioni di poter essere allacciata al prolungamento verso i comuni di Nichelino e Moncalieri sotto passando la ferrovia.

La talpa, lunga 100 metri e con un diametro della testa fresante di 7,70 metri, era stata calata nel mese di Giugno nella stazione Bengasi.

Ultimato l’assemblaggio parziale della macchina (la stazione è lunga 60 metri a fronte dei 100 della TBM) è partita il 25 ottobre scavando sotto falda e venendo assemblata nella sua conformazione definitiva mano a mano che lo scavo procedeva.

Una volta ultimato l’assemblaggio definitivo e superata la prima fase di rodaggio, la talpa, nelle ultime settimane ha proceduto con una media di 10 metri scavati al giorno, in linea con le previsioni del progetto. La TBM “Masha”, come le precedenti talpe ha la peculiarità di scavare e costruire contemporaneamente dietro di sé la galleria. Completata la costruzione del tunnel si potranno ultimare i lavori nelle stazioni.