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Manovra, ok da IX Commissione: ma se privatizzazione FS-ANAS rete pubblica

Accompagnare la fusione tra FS e Anas con misure, in caso di privatizzazione futura, per “salvaguardare il controllo pubblico di un settore connotato da caratteristiche di monopolio naturale, quale quello delle infrastrutture strategiche nazionali ferroviarie e stradali”. E’ una delle osservazioni contenuta nel parere favorevole espresso dalla commissione Trasporti della Camera alla cosiddetta manovrina.

Il relatore in commissione Ivan Catalano (Civici e innovatori) spiega che con questa condizione “l’obiettivo è salvaguardare la rete ferroviaria e stradale che dovrà rimanere pubblica anche in caso di privatizzazione”. Il parere, che si compone in tutto di 3 condizionie di 12 osservazioni, chiede anche – in un’altra condizione – di introdurre nella parte relativa al trasporto pubblico locale le misure che erano previste dal dlgs Madia sul tpl poi dichiarato illeggitimo dalla Consulta. “Sul punto – ha anticipato Catalano – verranno presentati degli emendamenti parlamentari in commissione Bilancio”.

Infine l’ultima condizione chiede di eliminare la condizione che vincola l’erogazione del Fondo per il funzionamento del trasporto pubblico locale alla erogazione da parte delle Regioni alle Province e alle Città metropolitane alle risorse per l’esercizio delle funzioni ad esse conferite.

Nelle osservazioni la commissione chiede, tra le altre cose, di reintegrare “per quanto possibile” la dotazione del Fondo nazionale per il concorso finanziato dello Stato al trasporto pubblico locale. Inoltre si chiede che il decreto ministeriale per la definizione dei criteri con cui le regioni a statuto ordinario determinano i livelli adeguati dei servizi di trasporto pubblico locale e regionale con tutte le modalità, faccia riferimento anche ai sistema Its, a guida intelligente, e che prima dell’ok definitivo passi al vaglio delle competenti commissioni parlamentari.

Rispetto all’articolo 47 (interventi per il trasporto ferroviario) che autorizza il pagamento a favore di Trenitalia delle somme dovute in relazione all’erogazione dei servizi di trasporto pubblico locale ferroviario già eserciti nella Regione siciliana per il 2014 e dei servizi interregionali svolti a partire dal 2014, nelle more della definizione dei relativi rapporti contrattuali, la richiesta è di difinire una data certa per la definizione di questi ultimi. Altra osservazioni chiede che tutti i dati relativi al “Programma grandi stazioni” siano inseriti nella banca data pubblica Open Cantieri.

Infine, tra le altre osservazioni, una chiede di prevedere che la detrazione dell’abbonamento al trasporto pubblico locale avvenga in automatico nelle procedure telematiche del modello precompilato di dichiarazione dei redditi.