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Le piste d’atterraggio del futuro saranno circolari?

Piste d’atterraggio e decollo circolari al posto di quelle longitudinali?

I vantaggi sarebbero molteplici: sarebbero più ecologiche (perché gli apparecchi consumerebbero meno carburante); più sicure (perché i velivoli eviterebbero i pericoli del vento trasversale); più efficienti (perché gli aerei potrebbero atterrare e decollare in ogni punto di questo cerchio); più proficue (perché il sistema permetterebbe di smaltire maggior traffico aereo di quelle “normali”) e più silenziose.

La pista che ha immaginato un ricercatore olandese, Henk Hesselink, e che la Bbc ha recentemente intervistato, sarebbe lunga 3,5 chilometri e inclinata verso il centro: permetterebbe a tre aerei di atterrare o decollare contemporaneamente. Hesselink ha lavorato per anni a questo progetto – chiamato “The Endless Runway” – facendo prove su simulatori di volo, collaborando col Centro Aerospaziale dei Paesi Bassi (NLR) e altri cinque istituti europei.

La sua ricerca è finanziata dalla Commissione Europea. Una pista d’atterraggio circolare non è ancora mai stata costruita nel mondo (Facebook/Bbc).