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L’autostrada greca parla italiano

Anas International Enterprise (AIE), controllata del Gruppo Anas, ha sottoscritto in Grecia con l’Hellenic Asset Development Fund il contratto per l’esecuzione di rilievi della pavimentazione dell’autostrada Egnatia.

L’autostrada Egnatia attraversa la Grecia da ovest a est, collegando il porto di Igoumenitsa con il confine greco-turco e rientra nell’itinerario europeo E90, parte della dorsale ovest-est che collega Lisbona ad a Habur in Turchia, ai confini con l’Iraq. L’Hellenic Asset Development Fund, condividendo con Anas l’importanza di assicurare sicurezza e viabilità agli utenti, ha selezionato Anas International Enterprise per il ruolo di esperto e consulente tecnico per la rilevazione della portanza e della regolarità longitudinale dell’intera autostrada Egnatia e per la successiva analisi dei risultati. Anas International Enterprise eseguirà le rilevazioni su un tratto di circa 1.900 km che include oltre alla Egnatia anche tre assi verticali di collegamento a importanti centri della penisola ellenica.

“Questa nuova commessa in Grecia – ha dichiarato l’Amministratore Delegato di Anas International Enterprise Bernardo Magrì – ha un valore economico contenuto ma ha un’importante valenza soprattutto strategica. Infatti dimostra la spendibilità della nostra tecnologia all’estero, permettendo al tempo stesso di penetrare in un Paese che, per la sua collocazione, rientra in una delle aree core di AIE. I Balcani rappresentano infatti per AIE un importante punto di riferimento perché siamo presenti in Georgia, Russia e stiamo lavorando per arrivare presto in Armenia”.

I lavori saranno eseguiti con l’impiego del TSD (Traffic Speed Deflectometer) fiore all’occhiello della tecnologia Anas per il monitoraggio della qualità delle sovrastrutture stradali. Grazie al TSD sarà misurata la portanza e la regolarità longitudinale delle pavimentazioni in continuo e alla velocità media del traffico (40-80 km/h), evitando in questo modo di perturbare la normale circolazione sull’arteria stradale. L’esame sarà condotto misurando la portanza in condizioni di carico reali ovvero con l’applicazione di un carico pari a 13 tonnellate che, sollecitando e deformando la pavimentazione, consentirà di valutare le caratteristiche strutturali della sovrastruttura stradale.