Politecnico di Milano, Bocconi e Sapienza: ecco quali sono i poli italiani d’eccellenza per l’insegnamento universitario.
Siamo giunti alla settima edizione dei QS World University Rankings per materie e l’Italia, quest’anno, vede un nuovo arrivo tra le migliori università del mondo: il Conservatorio di Roma Santa Cecilia per l’insegnamento di “Arti dello Spettacolo”.
La classifica analizza 46 discipline insegnate nelle università di 60 Paesi e quest’anno ne sono state aggiunte di nuove: Anatomia & Fisiologia, Gestione dell’Ospitalità & Leisure, Discipline legate allo Sport e Teologia, Divinità e Studi Religiosi.
Il Politecnico di Milano si fa vedere per Arte e Design. La facoltà si piazza al settimo posto al mondo e si guadagna il miglior risultato in assoluto. Architettura sale di una posizione rispetto al 2016 (dalla 15 alla 14) mentre per Ingegneria civile si conferma il 14esimo posto. Ingegneria Meccanica scende invece dal 18esimo al 29esimo posto. Quarantanovesimo posto per Computer science e Sistemi informatici, 50esimo per ingegneria elettronica. Il ranking valuta anche la performance delle istituzioni in cinque macro aree di studio: Arte e Materie Umanistiche, Ingegneria e Tecnologia, Biologia e Medicina, Scienze Naturali, e Scienze Sociali e del Management. Il Politecnico di Milano è al 24esimo posto davanti a quello di Torino (52esimo).
Per quanto riguarda le macro aree l’Università Bocconi ottiene il miglior piazzamento italiano. L’ateneo si piazza infatti al 17esimo posto per quanto riguarda Scienze Sociali e Management mentre nella rilevazione per materie Business e Management scende di una posizione (da 10 a 11) e sale di una per Economia e Econometria (dalla 17 alla 16).
Per la Sapienza di Roma buon piazzamento per Archeologia al 14esimo posto e Fisica e Astronomia al 44esimo. L’università di Roma è tra i cento migliori atenei in 13 discipline. La Sapienza piazza Antropologia, Storia, Matematica, Lingue moderne, Farmacia nel blocco tra la cinquantesima e la centesima posizione mentre Scienza dell’educazione scende tra le posizioni 250 e 300. Da Roma entra in classifica anche il Conservatorio di Roma Santa Cecilia che arriva al 28esimo posto per Arti dello Spettacolo.
Molto bene anche l’Alma Master di Bologna: eccellenza in Archeologia (32esimo posto) e in top 100 con 21 discipline. Trentuno le discipline insegnate nell’ateneo valutate. Per quanto riguarda le macro-aree, gli ambiti migliori sono risultati Arte e Materie umanistiche (59esimo posto, contro il 76esimo del 2016), Scienze Naturali (72esimo, rispetto all’80esimo) e Scienze Sociali e del Management (80esimo, in salita dalla precedente posizione 97).
Tra i primi 50 posti al mondo troviamo anche il Politecnico di Torino con al 35esimo posto Ingegneria Civile, e al 46esimo posto Architettura.