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Giunta, Maroni: 320 km di strade in arrivo dalla gestione della provincia

Sono circa 320 i km di strade che, con l’intesa siglata venerdì scorso dal presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni – affiancato dall’assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Alessandro Sorte e dal sottosegretario Daniele Nava – con il presidente della provincia di Bergamo, Matteo Rossi, quello dell’Unione delle Province lombarde, Pier Luigi Mottinelli e con il consigliere provinciale, Pasquale Giovanni Gandolfi, passano dalla gestione della Provincia di Bergamo a quella unitaria Anas/Regione Lombardia.

1600 km di strade messe in sicurezza e manutenute – “Come previsto dal Protocollo sottoscritto con Anas lo scorso 10 marzo – ha spiegato Maroni – gestiremo direttamente, attraverso un veicolo societario unico, circa 1.600 km di strade in tutta la Regione. Il presidente Mottinelli ha condiviso di verificare con i territori se le strade che noi avevamo individuato con Anas andavano bene. E oggi, dopo quella firmata settimana scorsa a Brescia, firmiamo la seconda intesa”.

il percorso – Maroni ha poi illustrato il percorso di condivisione che la Regione sta portando avanti sul territorio e che consentirà, come primo step, di definire la rete che sarà gestita appunto dalla Regione e da Anas e poi, quindi, di definire il budget “per la manutenzione e la messa in sicurezza della rete”. “Abbiamo fatto un lavoro – ha proseguito Maroni – che soddisfa tutti e che si completerà entro maggio”.

i trasporti eccezionali – Secondo Maroni, l’intesa, permetterà di risolvere anche “il grave problema dei trasporti eccezionali, acuito dopo il crollo del ponte di Annone con gravi danneggiamenti per le imprese che non riescono a effettuare i trasporti sulle strade provinciali. Ricordo che le autorizzazioni spettano alle province che devono assumersi l’onere di fare tutte le verifiche sulle strade, anche quelle di non loro competenze, e anche quelle delle altre province i cui territori saranno attraversati dai tir”. “Attraverso il Protocollo – ha aggiunto il presidente lombardo – saranno individuati percorsi standard che consentano ai mezzi eccezionali di andare dove devono, anche uscendo dalla Regione. E’ dunque un provvedimento utile anche per le nostre imprese”.

il patto per la lombardia – Il governatore ha anche annunciato che il sindaco Gori e il presidente della Provincia Rossi hanno sottoscritto una proposta condivisa e comune per l’attuazione del ‘Patto per la Lombardia’ che prevede “interventi rilevanti in termini di infrastrutture, servizi e sistema sanitario”. “Ringrazio Gori e Rossi – ha concluso – perchè hanno concordato una proposta operativa che rappresenta il testo da cui partire con gli interventi in provincia di Bergamo. Il lungo lavoro analitico che hanno fatto individua gli interventi che daranno attuazione alle risorse previste dal Patto per la Lombardia: 80 milioni dalla Lombardia più 43 milioni riservate alla province che ora possiamo destinare con precisione”.