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Expo Ferroviaria 2017/FS italiane: in un anno +25% da attività internazionali

Sono cresciuti del 25% i ricavi da attività internazionali del Gruppo FS Italiane, a un anno dalla presentazione del Piano industriale 2017-2026.

Questo risultato conferma l’allineamento ai piani di sviluppo internazionali, uno dei cinque pilastri del documento strategico del Gruppo FS Italiane.

Il Piano industriale prevede infatti il raddoppio della quota di ricavi provenienti da attività all’estero: passando da un miliardo a 4,2 a fine periodo e quindi consolidando il 26% nel 2026 a fronte del 13% di partenza nel 2016.

Un risultato che inizia già a concretizzarsi, i primi forecast infatti parlano di ricavi per 1,4 miliardi (passando dal 13% al 17%), grazie alle acquisizioni fatte nel 2017 di c2c in Gran Bretagna, Trainose in Grecia e QBuzz nei Paesi Bassi.

Sono i dati emersi nel corso del convegno “L’internazionalizzazione del mercato ferroviario: le sfide del Gruppo FS” organizzato nell’edizione del 2017 di Expo Ferroviaria, in collaborazione con il Collegio Ingegneri Ferroviari Italiani (CIFI).

I lavori sono stati aperti da Graziano Delrio, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti insieme a Gioia Ghezzi, Presidente del Gruppo FS Italiane.

Nel corso del convegno Renato Mazzoncini, Amministratore Delegato e Direttore Generale delle FS Italiane, ha ricordato come l’approvazione del Quarto Pacchetto ferroviario permetterà la creazione di un mercato unico europeo con pari opportunità e regole comuni, ma anche una maggiore concorrenza tra le principali imprese ferroviarie europee.

Maurizio Gentile, AD di Rete Ferroviaria Italiana e Presidente del CIFI, ha illustrato il programma di investimenti per i Corridoi europei e gli interventi attualmente in corso, sulla rete nazionale, per connettere l’Italia al resto d’Europa.

Gli altri top manager del Gruppo FS Italiane, affiancati da autorevoli rappresentanti internazionali, hanno sviluppato a due voci tematiche rilevanti per il mondo dei trasporti, della logistica e delle merci in ambito continentale.

Orazio Iacono, neo AD di Trenitalia, e Tim Flear, Console Generale Britannico in Italia, hanno affrontato il tema delle potenzialità e dei benefici relativi agli investimenti nel Regno Unito, partendo dall’esperienza del franchise c2c, la più importante impresa ferroviaria dedicata ai commuters, che opera tra Londra e l’Essex. Acquisita definitivamente da Trenitalia nel febbraio 2017 attraverso la controllata Trenitalia UK.

Marco Gosso, Amministratore Delegato di Mercitalia Logistics, e Stefano Brandizzi, Production and Transport Planning Manager Colgate Palmolive Italia, si sono invece soffermati sul trasporto merci internazionale, analizzando il mercato sia dal punto di vista della domanda e sia dell’offerta.

A seguire, Carlo Carganico, AD di Italferr, e Mario Virano, Direttore Generale di TELT, hanno centrato i loro interventi sulle opportunità di sviluppo economico e industriale offerte dal nuovo progetto delle Vie della Seta, che vede il nostro Paese in una posizione privilegiata per mettere in connessione il Far Est con l’Ovest.

Stefano Rossi, AD di Busitalia Sita Nord, e Gerrit Spijksma, CFO di QBuzz, hanno illustrato i programmi di sviluppo che il Gruppo FS Italiane ha in programma per i Paesi Bassi, dopo l’acquisizione del terzo operatore di trasporto pubblico del Paese, mettendo al centro il concetto di mobilità collettiva integrata, uno dei cinque pilastri del Piano industriale 2017 – 2026 di FS Italiane.

Nell’ultimo panel del convegno Carmine Zappacosta, AD di Italcertifer, Tommie Johansson e Cosimo Affuso di AutoHaul, società che si occupa di trasporto ferroviario automatico, partendo dalle esperienze in campo internazionale della società di certificazione di FS Italiane hanno discusso circa il valore aggiunto della valutazione di parte terza nei sistemi di trasporto nel mondo.