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Crollo ponte A14: indagati anche dirigenti Autostrade

Udienza ad Ancona per conferire consulenza tecnica.

Ci sono anche 6 tra dirigenti e funzionari di Aspi-Autostrade per l’Italia tra i 41 indagati (37 persone fisiche e quattro società) del procedimento per il crollo del ponte 167 sull’A14 che il 9 marzo costò la vita ai coniugi Emidio Diomede e Antonella Viviani. Tra loro Roberto Tomasi, condirettore generale Nuove Opere, e i responsabili di procedimento, gli ing. Giovanni Scotto Lavina e Guido Santini. Nell’elenco c’è anche Mauro Coletta, direttore dell’Istituto di vigilanza sulle concessioni autostradali. Udienza per consulenza tecnica

E’ in corso al Tribunale di Ancona un’udienza sul caso del crollo del ponte sull’Autostrada A14, a Camerano. Si tratta di un udienza convocata per conferire una consulenza tecnica ai periti che si dovranno occupare di stabilire le cause del cedimento della struttura.

Presenti gli indagati e i loro difensori ed esperti di parte. Le ipotesi di reato sono: disastro colposo, lesioni e violazione delle normative sul lavoro.

Nel cedimento del 9 marzo morirono Eugenio Diomede 60 anni e sua moglie Antonella Viviani 54 anni residenti e Spinetoli, in provincia di Ascoli Piceno. La coppia gestiva un laboratorio di confezioni tessili con una decina di dipendenti.

Dopo l’affidamento dell’incarico ai tre periti della procura ci sarà subito un sopralluogo in autostrada con il contestuale restringimento delle carreggiate a una corsia. I veri e propri accertamenti tecnici verranno però completati nella notte tra il 29 e 30 maggio, con la chiusura alternata delle carreggiate, in modo da limitare i disagi per la circolazione.