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Concessionarie autostradali, spiragli nella vertenza in house

Si è volto, venerdì 14 luglio, l’incontro al Mise tra le federazioni edili di Cgil, Cisl e Uil, il ministro Calenda, i rappresentanti del ministero delle Infrastrutture e delle Holding delle Concessionarie autostradali Atlantia e Sias. L’incontro era stato richiesto dai sindacati a causa della crisi del settore delle aziende di manutenzione e progettazione legata alle nuove regole dettate dal Codice degli appalti, e per affrontare i problemi occupazionali derivanti dalla riduzione delle attività svolte dalle Concessionarie tramite società in house.

Fillea Filca e Feneal valutano “positivo e costruttivo” il confronto, nel corso del quale il ministro Calenda si è reso disponibile ad individuare soluzioni concrete per gestire l’impatto della modifica normativa sulle imprese, salvaguardare l’occupazione e la qualità della progettazione e delle manutenzioni sulla rete autostradale. A garanzia di ciò, fanno saper i sindacati “sarà istituito un tavolo tecnico interministeriale insieme al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e al Ministero del lavoro”, per individuare “soluzioni utili alla gestione della vertenza”.

Nei prossimi giorni saranno svolti approfondimenti sui vari aspetti sollevati nell’incontro di oggi ed entro la metà della prossima settimana saremo riconvocati al Mise. “E’ chiaro – concludono e segreterie nazionali Feneal, Filca e Fillea – che, visto l’andamento del tavolo, al momento nessuna procedura di riduzione del personale sarà attivata. Da parte nostra, manterremo alta l’attenzione e chiediamo a tutti i soggetti di garantire il massimo impegno per la tutela di migliaia di posti di lavoro”.