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Autostrada Tirrenica, un piano Anas per adeguare l’Aurelia a superstrada

Per l’autostrada Tirrenica Livorno-Civitavecchia, una tratta autostradale da 200 km prevista a completamento della viabilità europea è stata presentata una nuova soluzione di superstrada gratuita a due corsie sull’attuale tracciato dell’Aurelia. Dopo decenni di progetti e di polemiche, tramonta il completamento dell’opera.

È piuttosto uno studio, chiesto dalla Regione Toscana ad Anas, utile per capire come si può realizzare una superstrada là dove era prevista un’autostrada. Sono queste le carte che l’assessore alle Infrastrutture Vincenzo Ceccarelli ha mostrato ai referenti dei quattro Comuni della Maremma  interessati, parlando per la prima volta di un adeguamento dell’Aurelia.

Un adeguamento che elimina il pedaggio e le barriere, che prevede carreggiate più strette e che costerà circa 650 milioni di euro in meno rispetto al precedente, ma che comunque ricalca alcuni aspetti già avanzati da Sat che gestisce i due tratti in esercizio, cioè la parte iniziale di 40 km da Livorno a Cecina a nord e finale di14,6 km da Tarquinia a Civitavecchia, realizzati senza gara con Pavimental.

Nei giorni scorsi, nella sede della Regione Toscana, è stata presentata la “project review” relativa ai lotti tra Grosseto e Ansedonia a opera dei tecnici dell’Anas. Non è un progetto, ma di un semplice studio di prefattibilità, che l’Anas continuerà ad approfondire per portarlo nei prossimi mesi al livello di progetto definitivo.

Grosseto, Orbetello, Capalbio, Magliano in Toscana, oltre che al Parco della Maremma e alla Camera di Commercio: questi gli invitati al tavolo in Regione, ossia gli interessati alla project review legata ai lotti tra Grosseto e Ansedonia del corridoio tirrenico, presentata proprio dai tecnici Anas. La proposta è di realizzare una struttura del tutto uguale a quella esistente nel tratto nord maremmano, che va da Follonica a Grosseto, con quattro corsie e nessuna barriera.

Si prevede una carreggiata da 18,60 metri (anziché i 23 metri previsti per l’autostrada), senza intersezioni a raso e con la realizzazione di complanari. Quest’ipotesi comporterebbe costi minori al progetto originario e nessun pedaggio». Costi minori di realizzazione, ma che non escludono opere parallele come le complanari. Resta anche in piedi l’idea di realizzare una circonvallazione, così da far passare il tracciato ben distante dal centro abitato di Orbetello. Una svolta non da poco dopo mezzo secolo passato a discutere su un tracciato autostradale. Il ministro Delrio però ancora non ha idea di cosa contengano le carte di Anas. «Ringrazio Anas per il lavoro fatto – ha detto Ceccarelli dopo l’incontro – Nei prossimi giorni invieremo ai Comuni i documenti in modo che possano esser fatti approfondimenti, ma nel frattempo abbiamo chiesto un incontro con il ministro, in modo da avere certezza delle risorse e dei tempi». Il governo, deve ancora prendere atto di questa proposta. Un aspetto tutt’altro che secondario, visto che i finanziamenti per l’opera dovrebbe garantirli proprio il ministero. Un motivo d’incertezza sulla fattibilità della proposta, secondo i Comuni, a cui se ne lega un’altra: quali sono e quanto tempo richiederanno le procedure amministrative per passare da Sat ad Anas? Come far passare l’opera da una società all’altra? La conferenza dei servizi sull’autostrada è stata prorogata al 31 ottobre e per il momento il protagonista rimane Sat.

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