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Antenna italiana rivela quarta onda gravitazionale

Virgo, l’antenna italiana, capta la sua prima onda gravitazionale.
Condividi su WhatsAppSi apre una nuova era per la scienza delle onde gravitazionali. Nell’ambito del G7 Scienza, che si è aperto ieri alla Reggia di Venaria, le collaborazioni Virgo e Ligo hanno annunciato la prima misura congiunta ed estremamente precisa di un segnale di onda gravitazionale prodotta dalla coalescenza di due buchi neri di masse stellari.

L’osservazione, realizzata dai due rilevatori Ligo che si trovano negli Stati Uniti, a Livingston, e a Hanford, e dal rilevatore Virgo che ha sede allo European Gravitational Observatory a Cascina, nel pisano (fondato dall’italiano Infn e dal francese Cnrs, ndr) è stata registrata lo scorso 14 agosto.

Le onde gravitazionali, ‘increspature’ del ‘tessuto’ dello spaziotempo, sono state emesse durante i momenti finali della fusione di due buchi neri, con masse rispettivamente di circa 31 e 25 volte la massa del sole e distanti circa 1,8 miliardi di anni luce.

Il buco nero così prodotto ha una massa di circa 53 volte quella del sole, che significa che, durante la coalescenza, circa 3 masse solari sono state convertite in energia sotto forma di onde gravitazionali. Si tratta della quarta rivelazione di onde gravitazionali prodotte dalla fusione di un sistema binario di buchi neri.