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Anas: al lavoro per l’emergenza maltempo in Centro Italia

Anas a seguito dei movimenti sismici e della forte ondata di maltempo che ha colpito il Centro Italia in particolare alcuni territori abruzzesi, ha impegnato giornalmente sin dalle prime ore di emergenza 500 uomini e 300 mezzi che hanno operato nelle zone maggiormente colpite. Anas è intervenuta in questi giorni sulla rete stradale di competenza, attraversata dalle condizioni meteo avverse e su circa 650 km di strade comunali e provinciali nelle regioni di Abruzzo, Marche e Molise, in coordinamento e collaborazione con le Prefetture, le Forze dell’Ordine, la Protezione civile e i Vigili del Fuoco, per liberare le strade dall’abbondante neve che si era depositata sul piano stradale e permettere ai soccorsi di raggiungere le zone colpite nel più breve tempo possibile.

In particolare Anas ha effettuato interventi su 290 km di strade comunali e provinciali in Abruzzo e su 350 km nelle Marche. Per tutta la giornata di venerdì 20 gennaio una turbina Anas è stata impegnata nel comune di Farindola in provincia di Pescara, per favorire il transito ai mezzi di soccorso. Nella notte tra il 20 e 21 gennaio, Anas è intervenuta per liberare dall’isolamento i 690 abitanti del comune di Villa Celiera, in provincia di Pescara, da quattro giorni senza luce e dove iniziavano a scarseggiare anche i viveri. La turbina dell’ANAS ha lavorato 12 ore abbattendo muri di neve alti fino a 3 metri. Anche in Molise una turbina ANAS è intervenuta per liberare il Comune di Pescopennataro e alcune abitazioni rimaste isolate sul territorio. Numerosi gli interventi in Abruzzo e Marche per raggiungere Comuni e frazioni isolate dal forte maltempo.