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Pavimentazioni stradali tra evoluzione e innovazione

L‘evoluzione dei trasporti su strada, l‘aumento del traffico e delle velocità, le sollecitazioni dei mezzi pesanti e dei carichi nonché quelle dovute a morfologia e eventi metereologici a cui sono soggette le arterie più importanti richiedono un continuo monitoraggio e miglioramento delle sovrastrutture stradali, sia per quanto riguarda i materiali che per i problemi tecnologici connessi, e l‘adeguamento degli spessori.

Le tematiche connesse sono al centro dell’evento di aggiornamento “Costruzione e manutenzione delle pavimentazioni stradali: evoluzione e innovazione” riservato a progettisti, manutentori svolte ieri, presso la Casa delle Associazioni a Cardano, organizzato dall’Ufficio Geologia e prove materiali della Provincia in collaborazione con l’Ordine degli Ingegneri di Bolzano, il Collegio dei Geometri e Geometri Laureati, il Collegio dei Costruttori Edili,  e il Consorzio Bauschutt.

I lavori sono stati introdotti dall’assessore provinciale all’Edilizia Pubblica Christian Tommasini. Come ha detto, la Provincia di Bolzano gestisce una rete stradale di 2.800 chilometri sulla quale è chiamata a garantire sicurezza e manutenzione costante e attenta ottimizzando i costi. Un ruolo di rilievo per quanto attiene le pavimentazioni stradali viene svolto dall’Ufficio Geologia e prove Materiali, diretto da Volkmar Mair, che nel confronto con altri enti e le categorie professionali funge da punto di riferimento per materiali e tecniche e per le strategie innovative nell’ambito della costruzione e della manutenzione. Per tale ragione l’assessore Tommasini saluta positivamente eventi formativi e di scambio di know how come quello odierno.

La collaborazione tra Amministrazione, Università, professionisti e imprenditori, basata sull’attività di sperimentazione, formazione , controllo e dialogo costante, ha portato ad un netto miglioramento della qualità con un aumento significativo degli esiti positivi in sede di verifica dei lavori di pavimentazione

In sede di nuova costruzione, come è stato spiegato da esperti di varia provenienza durante l’evento, è opportuno puntare sulla progettazione mirata, sulla qualità dei materiali impiegati, sulla loro corretta posa in opera, sulle tecnologie innovative sviluppate e anche sul controllo di qualità delle strutture. Indicazioni in tal senso sono contenute nelle nuove Direttive tecniche per i sottofondi stradali 2017 predisposte dall’Ufficio Geologia e prove materiali della Provincia.

Valentino Pagani, Direttore del Dipartimento Mobilità, intervenuto in vece dell’assessore provinciale Florian Mussner, ha condiviso questo indirizzo sottolineando come, se il manto stradale è ben impostato con base solida, di minor impatto saranno gli interventi successivi di manutenzione e la relativa spesa. Iniziative come quella odierna sono di grande interesse per il Dipartimento Mobilità e per le Ripartizioni Infrastrutture e Servizio Strade. In totale la Provincia deve, infatti, gestire ben 16,5 milioni di metri quadri di asfalto. Ha inoltre fatto presente il notevole flusso di traffico che interessa alcune arterie stradali significative, per citare un esempio ha parlato della Me-Bo con un transito di 37.800 veicoli al giorno.

Altrettanto importante è la manutenzione delle sovrastrutture stradali e dei sistemi per rinforzare le strutture esistenti.