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Trasporti: restyling all’aeroporto di Genova

Per arrivare a quadruplicare i movimenti di aerei, l’aeroporto di Genova investirà 34 milioni di euro in autofinanziamento fino al 2020 e le superfici passeranno dagli attuali 15 mila metri quadri a 23 mila metri quadri: lo ha annunciato il direttore generale Paolo Siri alla Facoltà di economia dell’Università di Genova.

“Il nostro aeroporto è nato 30 anni fa per accogliere i voli dirottati dell’area nord-occidentale italiana – ha detto Siri -. Evidentemente è cambiato molto, oggi accogliamo una clientela variegata, dal business man ai residenti, ai turisti e gli immigrati”.
Il piano di investimenti prevede una spesa di 14 milioni di euro fino al 2019 nell’attuale terminal che oggi ha una capacità di 1,4 milioni di passeggeri annui e una seconda tranche di 20 milioni di euro tra il 2018 e il 2020 per ampliare l’aeroporto di 8 mila metri quadri.

Tra le novità un nuovo impianto di smistamento bagagli, l’incremento delle aree commerciali nell’ area imbarchi e un nuovo pontile per i vettori low coast. Siri ha anche riferito che sono in corso trattative con una compagnia già presente a Genova per arrivare a 5 tratte al giorno e che Rfi potrebbe inserire nel contratto di programma 2016 i lavori di modifica alla ferrovia del ponente in vista della realizzazione di una cabinovia che collegherà finalmente l’aeroporto con la linea ferroviaria.