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Tpl, pronti 1,5 miliardi per il rinnovo dei mezzi

Il Trasporto pubblico locale (Tpl) ha una funzione determinante per il territorio e la popolazione, per questo deve essere di alta qualità e per questo, per la prima volta, vi sono delle risorse destinate appositamente al suo sviluppo. E’ il messaggio lanciato dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, nel corso di una audizione in Commissione Ambiente alla Camera.

Alla base di tutto, ha spiegato il Ministro, è il rinnovo del parco mezzi il sia su gomma che su ferro, per questo “per la prima volta ci sono 1,5 miliardi che può essere considerato relativamente poco per le esigenze ma tanto se utilizzato per costituire una rolling stock company, una società per l’acquisto dei mezzi” in leasing con il pagamento di un affitto annuale. E’ questa l’idea sulla quale il MIT e Cassa depositi e Prestiti stanno “ragionando”.

A spingere verso una soluzione di questo genere, è proprio il significato che il Tpl ha per il territorio. Ogni giorno, ha aggiunto infatti Delrio, oltre 2,2 milioni di persone usano le linee regionali e oltre 2,6 milioni le linee metropolitane, quindi il trasporto locale riguarda quotidianamente “oltre 5 milioni di passeggeri”. Si tratta di “una cifra impressionante rispetto all’Alta velocità”, ha commentato Delrio. E gli esempi non mancano. Basta pensare alle due linee metropolitane di grandi città, come la Ostia-Lido e la Linea 5 di Milano, ha detto Delrio.
Al di là degli investimenti, il Ministro ha puntato il dito anche sulla necessità di elevare il livello della qualità secondo il principio che un’offerta di qualità stimola la domanda e fra l’altro l’abbattimento dell’inquinamento ambientale dovuto ai trasporti. Sempre in audizione in Commissione Ambiente alla Camera sulle emissioni inquinanti e la mobilità sostenibile, il Ministro ha quindi posto l’esempio di Milano dove proprio per una buona offerta di Tpl c’è stato “un calo dell’acquisto dell’auto privata, sul modello di altre metropoli europee”.
Ma Delrio ha anche aggiunto che “occorre fare un patto con le regioni in modo che questo miliardo” a disposizione per gli investimenti, sia “utilizzato con un meccanismo innovativo; si può fare il più grande acquisto di materiale rotabile” mai fatto in Italia.

A margine del ragionamento sugli investimenti necessari, infine, Delrio ha anche parlato di “politica della ciclabilità” che deve essere inserita a pieno titolo nella mobilità sostenibile. “La bici – ha spiegato -, è assolutamente competitiva” visto che “in città gli spostamenti in auto sono soprattutto entro i 5 chilometri” e la bicicletta ci impiega molto meno tempo. Delrio poi ha aggiunto che con “2,8 milioni per la prima volta la vendita di biciclette ha superato quella delle auto”. per questo il Mit sta ragionando con Rfi e Trenitalia per attrezzare i treni in modo che ci possa essere “questo scambio di modalità di trasporto”. Delrio ha ricordato che sono stati già stanziati 91 milioni nel triennio per la ciclabilità.