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Tir investe operai nel Napoletano, due morti e due feriti

Tragedia sulla Statale 7 bis per Nola al km 42+600, in provincia di Napoli. Poco dopo le 11 di venerdì, un mezzo pesante ha travolto cinque operai che erano al lavoro sulla strada. Il bilancio è tragico: due operai sono deceduti, altri due sono rimasti feriti, un quinto è rimasto illeso. Gli operai sono finiti in una scarpata profonda 15 metri e sono ancora in corso le operazioni per recuperare le salme. Operazione rese complicate anche dal fatto che il tir che ha causato l’incidente è in bilico sulla scarpata. Sul posto il primo dirigente della polizia stradale di Napoli, Eugenia Sepe e il procuratore capo della Procura di  Nola, Paolo Mancuso.

Gli operai al lavoro per la pulizia delle cunette lungo la statale erano quattro. Due sono stati investiti pienamente dal mezzo pesante, e sono deceduti; altri due sono stati trasportati, feriti, all’ospedale civile di Nola, e da quanto si è appreso, non sarebbero in pericolo di vita. L’autista del tir, invece, sarebbe rimasto sostanzialmente illeso dopo che il mezzo è finto fuori strada. Sul posto ci sono ancora polizia e magistrato per i rilevi, e non c’è ancora chiarezza sulle cause dell’incidente. Due potrebbero essere le cause: l’eccessiva velocità del tir o il cantiere non adeguatamente segnalato. Gli operai lavoravano per una ditta che operava in subappalto per conto dell’Anas.

Le forze dell’ordine stanno cercando di capire a quale velocità viaggiasse il mezzo e se l’autista – che è ricoverato in ospedale sotto choc – avesse assunto alcolici o sostanze psicotiche. Sono già state raccolte, inoltre, le testimonianze di alcuni persone presenti al momento dell’incidente per ricostruire l’esatta dinamica del fatto.
Dopo l’impatto il tir ha finito la sua corsa con le ruote dell’asse destro fuori dalle carreggiata stradale e sospese nel vuoto.