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Terzo valico dei Giovi, Grandi lavori Fincosit vince lotto Val Lemme

Parte il cantiere di un maxilotto del Terzo valico dei Giovi. Il Cociv – Consorzio collegamenti integrati veloci – ha assegnato a Grandi lavori Fincosit i lavori di realizzazione delle opere civili di linea e relative opere connesse dal chilometro 16+275,50 al chilometro 20+988,50 nell’ambito dei lavori di realizzazione della tratta AV/AV, lotto Val Lemme, ricadenti nel secondo, terzo, quarto, quinto e sesto lotto costruttivo nel territorio di Voltaggio (Alessandria).

Il bando, dal valore di 293 milioni, è stato assegnato con il criterio del prezzo più basso. L’offerta vincente è stata di 228 milioni (quella più alta di 251 milioni). Alla gara hanno partecipato cinque concorrenti.

L’Anas ha appaltato i lavori di adeguamento della strada statale 4 Salaria nei comuni di Arquata del Tronto e Acquasanta Terme, in provincia di Ascoli Piceno.
L’opera, del valore di 90 milioni di euro, si svilupperà per circa 2,7 km in variante al tracciato attuale tra l’abitato di Trisungo e l’esistente galleria Val Garizia. L’intervento comprende la costruzione di una galleria lunga 1,8 km, che sarà dotata degli impianti tecnologici e di sicurezza previsti dagli standard più recenti. Sarà inoltre realizzato lo svincolo di Trisungo per l’interconnessione della nuova infrastruttura con la viabilità esistente e con l’attuale tracciato della Salaria che avrà funzione di viabilità locale.

La piattaforma stradale sarà di 10,5 metri, con una corsia per ogni senso di marcia oltre alle banchine laterali.
Il tempo previsto per l’esecuzione dei lavori è di 3 anni. L’opera consentirà di superare le criticità legate all’orografia del territorio e alla tortuosità del tracciato attuale, innalzando i livelli di servizio dell’infrastruttura nonché gli standard di sicurezza per la circolazione.
L’impresa risultata aggiudicataria è la Carena di Genova che ha ribassato del 40% su un importo di 89 milioni.

Sempre l’Anas ha assegnato la gara per la predisposizione della progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori del primo stralcio, primo tronco, della tangenziale di Vicenza.
L’opera è andata al Consorzio Integra Soc. Coop. – Consorzio Stabile Infrastrutture di Bologna, con un ribasso del 31,3% su un valore di 45,9 milioni.
L’intervento si sviluppa tra Vicenza e Costabissara e ha origine dalla tangenziale Ovest di Vicenza, all’altezza del Villaggio del Sole, per terminare con un innesto sulla strada provinciale 46, in località Moracchino.

«La realizzazione di quest’opera – ha sottolineato il presidente di Anas, Gianni Vittorio Armani – è di primaria importanza per la zona. Essa crea, da un lato, un collegamento preferenziale tra l’autostrada A4 (casello di Vicenza ovest) e il sistema tangenziale e il nord della provincia in direzione degli abitati di Schio e Thiene, mentre dall’altro lato, con la futura pedemontana. Inoltre, permette di salvaguardare le località dell’Albera, di Capitello e di Villaggio del Sole, attualmente sottoposte a un significativo flusso di traffico».

Il tracciato si estende per circa 5,3 km e presenta due svincoli alle estremità (viale del Sole e SP 46). L’opera d’arte principale è rappresentata dal viadotto in corrispondenza dello svincolo di viale del Sole, suddiviso in 4 campate e lungo 116 metri. La tangenziale sarà composta da due corsie, una per ogni senso di marcia, della larghezza di 3,75 metri, e da due banchine di 1,50 metri.

La continuità con la viabilità interferita (SP 36 di Gambugliano, via Ambrosini e via Pian delle Maddalene) viene garantita mediante la realizzazione di due sottopassi (via Ambrosini e via Pian delle Maddalene) e la deviazione della SP 36 nella rotatoria di inizio lotto.