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Strade e mobilità: interventi in val d’Isarco

Con gli amministratori dei Comuni della val d’Isarco l’assessore Florian Mussner e i responsabili provinciali del settore hanno approfondito gli sviluppi nei settori della mobilità e delle opere stradali. “Questi incontri nei comprensori sono utili per attuare i progetti più velocemente e soprattutto andare incontro alle esigenze degli abitanti e del territorio”, ha sottolinea Mussner.

I lavori di asfaltatura programmati riguardano tra l’altro tratti stradali nei comuni di Bressanone, Naz Sciaves, Chiusa, Luson, Rio Pusteria, Rodengo, Varna e Velturno. Gli interventi del Servizio strade riguardano anche il risanamento delle barriere stradali a Luson, la costruzione di un marciapiede all’altezza della sede dei vigili del fuoco a Novacella, il risanamento del ponte sulla provinciale a Varna, l’ampliamento della carreggiata a Funes. Sono invece in fase di progettazione e di bando di gara la messa in sicurezza di tratti stradali a Eores, Plancios e Pinzago (Bressanone), il risanamento di un ponte a Chiusa (zona Coste), il consolidamento dei piloni del ponte a Luson, l’ampliamento di alcuni accessi stradali a Laion, il miglioramento del passaggio pedonale sulla statale a Sciaves.

Nel settore delle infrastrutture, sono già completati i lavori di rettifica della strada provinciale sulla Plose e verso Scaleres, mentre stanno per partire quelli per la circonvallazione di Sant’Andrea a Bressanone. Ancora entro l’anno saranno messi in gara i lavori a Bressanone per lo svincolo centrale che collega via Dante, a nord dell’autosilo, con la circonvallazione (costi complessivi di 13,8 milioni di euro), nel 2017 sono in programma gli interventi per la circonvallazione di Varna (36 milioni di euro complessivi) e l’ampliamento della statale della Pusteria a Naz Sciaves.

Il direttore di Dipartimento Valentino Pagani ha informato che per aumentare la sicurezza nella circolazione la Provincia ha acquistato 3 apparecchi per il controllo velocità, che potranno essere utilizzati gratuitamente nei tratti più trafficati. Dai sindaci sono arrivate osservazioni su eventuali progetti per i prossimi anni. Per gli interventi nel settore delle infrastrutture in Alto Adige la Provincia ha messo a disposizione complessivamente 90 milioni di euro, per il servizio strade 49 milioni e per la mobilità 202 milioni (in gran parte per servizi già in corso). Sono risorse, sottolinea l’assessore Mussner, che assicurano una adeguata manutenzione di strade, gallerie e ponti, e un’offerta conveniente e attrattiva di collegamenti autobus e ferroviari su tutto il territorio altoatesino.