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Salerno-Reggio Calabria, Anas: al via il Piano di manutenzione

Un articolato piano di manutenzione per l’autostrada Salerno-Reggio Calabria da avviare in tempi rapidi e con limitato impatto sulla viabilità. E’ quanto è stato presentato dall’Anas di intesa con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in occasione dell’abbattimento dell’ultimo diaframma della Galleria Mormanno, avvenuto alla presenza del Presidente del Consiglio Matteo Renzi e del Ministro Graziano Delrio.

Il Piano di manutenzione riguarda 58 km dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, già caratterizzati da quattro corsie e standard autostradali.
Si tratta di interventi sul tracciato esistente effettuati senza alcuna demolizione e tramite la ricostruzione delle carreggiate autostradali con impatti più limitati sull’esercizio autostradale e tempistiche ridotte. La manutenzione riguarda tre tratte autostradali tra le province di Cosenza e Vibo Valentia per una lunghezza complessiva di 58 km: tra Morano Calabro e Firmo; tra Cosenza e Altilia e tra Pizzo Calabro e Sant’Onofrio.

Il Piano consiste, principalmente, nel rifacimento della pavimentazione stradale; rimozione delle attuali barriere di sicurezza e posa in opera di nuove barriere metalliche; rifacimento della segnaletica verticale ed orizzontale; installazione di nuove barriere fonoassorbenti e di reti di protezione sui viadotti; adeguamento impianti gallerie e nuovi impianti tecnologici; nuovi impianti di illuminazione degli svincoli; incremento delle piazzole di sosta lungo le due carreggiate.
Inoltre, limitatamente ad alcune situazioni particolari, il Piano prevede la realizzazione di alcune complanari. Nello specifico, tale opzione è stata ipotizzata nel tratto tra Cosenza e Altilia una nuova carreggiata sud, in affiancamento all’autostrada esistente, in modo da dotare l’A3 di una “corsia di arrampicamento” per i veicoli pesanti. Le fasi realizzative della nuova carreggiata di arrampicamento non hanno impatto sulla viabilità dell’autostrada esistente.

Un video 3D on line sul canale YouTube di Anas descrive il detttaglio del Piano di manutenzione con le attività previste e la localizzazione degli interventi.
Le lavorazioni comprese nel Piano permettono di conseguire un miglioramento delle attuali condizioni di percorribilità, garantendo standard di sicurezza stradale adeguati all’importanza e alle funzioni dell’infrastruttura.

“L’adozione di questo Piano – ha commentato il Presidente di Anas Gianni Vittorio Armani – permette tempi di avvio rapidi, tempi di esecuzione dimezzati ma anche ricadute economiche immediate e un minore impatto ambientale. Le lavorazioni sui 58 km di tracciato saranno effettuate tramite cantieri mobili che non incideranno in modo significativo sulla viabilità”.
Gli interventi di manutenzione previsti dal Piano comportano un investimento di circa 1 miliardo di euro già interamente finanziato, analogamente ai piani di manutenzione avviati sulle principali direttrici di Anas, come ad esempio l’autostrada A19 Palermo – Catania.

Il Piano consente di liberare risorse dello Stato con la possibilità di investire su altre infrastrutture della Calabria, in particolare gli itinerari alternativi alla A3, come il potenziamento della strada statale 18 “Tirrena Inferiore” e la viabilità prevista dal protocollo del Pollino, la riqualificazione della strada statale 106 “Jonica” nonché il completamento delle trasversali.
“Attraverso il miglioramento dei livelli di servizio delle arterie di competenza – ha ricordato Armani – Anas punta ad accrescere la capacità trasportistica nel Sud e l’interconnessione con i principali nodi logistici del territorio”.

Attualmente è in fase di gara l’intervento relativo al Raccordo Autostradale di Reggio Calabria nel tratto compreso tra lo svincolo di Campo Calabro (km 433+750) e lo svincolo di Reggio Calabria/Santa Caterina (km 442+920), da sottoporre a intervento di messa in sicurezza, con bando di gara pubblicato a luglio 2015. Per venire incontro alle richieste delle Amministrazioni locali in relazione ai possibili disagi per la mobilità locale derivanti dalla cantierizzazione, è stata prevista la manutenzione e la messa in sicurezza del tracciato esistente, per ridurre al massimo i disagi alla circolazione.