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Regione Liguria, nuovi ponti Borghetto Vara, ad Anas

E’ stata aggiudicata da Anas la gara per realizzare i due nuovi ponti sul torrente Pogliaschina nel centro abitato di Borghetto Vara, nello spezzino, lungo la strada statale 1 ‘Via Aurelia’ e la strada provinciale 566 della Val di Vara, in sostituzione di quelli esistenti, danneggiati dall’alluvione del 24 e 25 ottobre 2011.

Dopo la pubblicazione del bando in Gazzetta Ufficiale il 3 giugno scorso, e l’apertura delle buste il 21 giugno, con l’aggiudicazione della gara, viene rispettata la scadenza del 30 giugno, entro la quale era necessario effettuare questo passaggio, pena la perdita di una parte delle risorse disponibili, programmate da Regione Liguria con fondi europei (FSC 2007-2013) soggetti a determinate tempistiche per poter essere utilizzati.

Il costo complessivo dell’intervento ammonta a 2,6 milioni di euro di cui 1,1 milioni da Regione Liguria per la parte relativa al ponte provinciale e il resto (1,5 milioni di euro) a carico di Anas. Regione Liguria ha redatto la progettazione fino al livello definitivo mentre Anas ha poi redatto l’esecutivo.

“Grazie all’impegno dei nostri uffici e di Anas – afferma l’assessore regionale alle Infrastrutture e Difesa del Suolo, Giacomo Giampedrone – abbiamo scongiurato il rischio di non riuscire a rispettare la scadenza del 30 giugno. Entro poche settimane inizieranno i lavori, assolutamente indispensabili per superare una forte criticità idraulica e scongiurare il ripetersi, in futuro, delle devastazioni provocate dalle esondazioni del torrente avvenute durante le alluvioni del novembre 2014 e dell’ottobre 2011. I nuovi ponti – aggiunge – saranno realizzati da Anas e consentiranno di mettere in sicurezza gli abitanti di Borghetto Vara, assicurando il corretto deflusso delle acque del Pogliaschina e garantendo la continuità della viabilità statale, provinciale e urbana”.

Nei prossimi giorni si concluderanno tutte le verifiche di legge sull’impresa aggiudicataria, così da garantire l’efficacia dell’aggiudicazione e, successivamente, la firma del contratto. L’entrata in vigore del nuovo codice appalti, il 18 aprile scorso, aveva di fatto bloccato tutte le procedure di gara non ancora bandite a quella data e le stazioni appaltanti, compresa Anas, avevano dovuto rivedere tutti gli atti, per garantirne l’aderenza alla nuova normativa.

Nelle prossime settimane partiranno lavori, che, una volta conclusi, determineranno il superamento di una situazione critica dal punto di vista idraulico, assicurando sia la viabilità statale sia quella provinciale e garantendo nel contempo il riassetto urbano. L’impresa esecutrice avrà a disposizione 365 giorni per l’esecuzione delle opere.