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Quadrilatero Marche-Umbria, dal Cipe 200 milioni

Su proposta del Ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, il Cipe ha messo definitivamente la pietra tombale sul velleitario progetto della “Cattura di valore”, scegliendo le opere prioritarie da completare e stanziando ad hoc 200 milioni di euro.

IL PROGETTO QUADRILATERO

Il progetto, varato a inizio anni Dieci sulla scia della legge obiettivo (2002-2004), ha accorpato vari lotti per il completamento delle superstrade Anas Perugia-Ancona (Ss 76) e Foligno-Civitanova Marche (Ss 77), più la “pedemontana” Fabriano-Camerino, con l’idea di affidare i lavori con due macrolotti ad altrettanti general contractor.
Le due gare a general contractor sono state lanciate nel 2004, aggiudicate nel 2006, e i cantieri principali sono stati avviati, dopo le progettazioni, nel 2009.

Il maxi lotto 1, Foligno-Civitanova, 1.166 milioni, è stato affidato alla cordata guidata dall’austriaca Strabag con Cmc, Grandi Lavori Fincosit e Coci), ed è praticamente completato, salvo viabilità complementare. Su questo lotto l’Anas ha di recente fatto causa al general contractor per il risarcimento danni da lavori mal realizzati.

Il maxi lotto 2, 30 km per completare la Perugia-Ancona, 535 milioni affidati al contraente generale Dirpa (Btp e Impresa Spa) ha subito numerose interruzioni a causa delle crisi prima di Baldassini (Btp) e poi di Impresa Spa. Nel 2014 il commissario “Marzano” ha messo a gara il ramo d’azienda per consentire la ripresa dei lavori: nel febbraio 2015 l’affitto temporaneo e nel luglio 2015 la cessione definitiva ad Astaldi.

LA CATTURA DI VALORE

Il costo complessivo delle infrastrutture stradali è ad oggi di circa 2,2 miliardi di euro, di cui 1,8 di finanziamenti pubblici disponibili.
L’idea del 2002-2004 era la cattura di valore, cioè ottenere anticipatamente dal territorio parte dei benefici che le due opere porteranno, cioè maggiorazioni sui diritti camerali, Ici-Imu futura pagata dalle nuove imprese, e soprattutto i canoni di concessione su 8 Aree leader, aree cioè espropriate dalla società mista Anas-Regioni per poi cederle a investitori privati per realizzare – lungo la nuova superstrada – poli logistici, nuovi insediamenti di imprese, centri commerciali.

Con la cattura di valore si puntava inizialmente a incassare 386 milioni di euro, ma la crisi economica e degli enti locali, e le gare per le Aree Leader andate per due volte deserte negli anni scorsi, hanno ridimensionato questa stima (su valutazione Kpmg) a 60 milioni di euro (30 ciascuno da aree Leader e apporti delle Camere di commercio), più 26 milioni da riutilizzo dei materiali di risulta. Alla fine troppo pochi, i 30 milioni ottenibili dalle aree leader, perché davvero se ne faccia qualcosa.

LE DECISIONI CIPE

Il Cipe ha individuato lotti di completamento prioritari per 200 milioni, li ha finanziati, e ha cancellato il progetto “cattura di valore”.
Il Cipe ha individuato come prioritari: il terzo e il quarto lotto funzionale della “Pedemontana delle Marche”, per i quali sono stati destinati rispettivamente 50 e 82 milioni di euro; la strada “Intervalliva di Macerata” con allaccio funzionale alla città di Macerata, tratto Mattei-La Pieve, per la quale sono stati assegnati 34 milioni di euro, da aggiungersi ai 9 milioni di euro già resi disponibili dagli Enti territoriali; l’allaccio della strada statale 77 “della Val di Chienti” alla strada statale 16 “Adriatica” a Civitanova Marche, con la realizzazione della rotatoria e del sottopasso ferroviario, per un importo complessivo di 12 milioni di euro.
La Pedemontana delle Marche sarà realizzata dalla Società Quadrilatero, che ha già avviato gli interventi per la realizzazione del primo lotto, mentre l’Intervalliva di Macerata e le opere di collegamento tra S.S. 16 e S.S. 77 a Civitanova Marche saranno realizzate da Anas.
Ulteriori 20 milioni di euro sono stati destinati ad interventi di completamento e miglioramento delle opere nell’ambito del sistema Quadrilatero.

Il Cipe si è inoltre pronunciato circa il superamento del Piano di Area Vasta che prevedeva l’insediamento di nuove aree produttive, denominate Aree Leader e Aree di implementazione, adiacenti alle nuove direttrici stradali. Le gare espletate nel 2009 e nel 2010 per l’individuazione dei concessionari privati sono state infruttuose a causa della crisi economica sopraggiunta. Nonostante la previsione di ulteriori elementi incentivanti per la valorizzazione delle aree, restano criticità che non consentirebbero l’attivazione delle successive fasi procedurali. Le risorse residue, parti a circa 17 milioni di euro, saranno quindi destinate alla realizzazione delle opere infrastrutturali per il completamento funzionale del sistema Quadrilatero.

Nella stessa seduta, infine, il Cipe ha destinato ai Comuni di Serravalle di Chienti e Muccia i contributi economici che erano stati accantonati per le opere compensative nell’ambito della realizzazione della S.S. 77 “della Val di Chienti”, pari a circa 600mila euro, che dovranno essere utilizzati per gli interventi di ricostruzione e ripristino delle infrastrutture stradali danneggiate dal terremoto.

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