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Pioggia nell’Agrigentino, straripa il fiume Verdura

Il maltempo colpisce ancora la provincia agrigentina, già colpita da un’alluvione sabato scorso, e questa volta finiscono sott’acqua Ribera e Sciacca. Ribera è rimasta quasi isolata, a causa dell’interruzione delle strade legata allo straripamento del Verdura. Il fiume ha toccato la quota del ponte nei pressi del bivio per Caltabellotta ed è esondato lungo i margini, così come il fiume Magazzolo.

Il sindaco di Ribera: «È l’apocalisse»

I sindaci di Ribera e Sciacca lanciano l’allarme e invitano a comportamenti prudenti. «In poco meno di tre ore sono caduti 197 millimetri d’acqua. È tutto bloccato. Siamo quasi isolati, non possiamo nemmeno raggiungere l’ospedale di Sciacca», ha detto il primo cittadino di Ribera Carmelo Pace, che aggiunge: «Non abbiamo più strade. Tutto è stato divelto, distrutto. È l’apocalisse». «L’unica strada percorribile è la Ribera-Seccagrande», precisa, «chiusa la statale 386 e la 115, all’altezza del viadotto Verdura, siamo praticamente isolati». Per fortuna non risultano danni alle persone». In centro città piazze allagate e macchine coperte dall’acqua. A Ribera ha smesso di piovere, ma l’attenzione e la preoccupazione restano concentrate sui fiumi. I vigili del fuoco e la Protezione civile, con una idrovora, stanno cercando di liberare l’istituto tecnico «Crispi», a Ribera, che è allagato e dove è crollato una porzione del muro di cinta. La strada statale 115, all’altezza del viadotto Verdura, resta chiusa e a causa di una frana che ha devastato e reso inutilizzabile la statale 386, utilizzata per bypassare la statale 115, il traffico rimane paralizzato. Fango e detriti hanno invaso anche le strade provinciali ed ex consortili tra Ribera, Cianciana, Bivona e Caltabellotta.

Il sindaco di Sciacca: «Non uscite di casa»

Situazione allarmante anche a Sciacca, dove questa mattina si è anche verificato un cedimento stradale in pieno centro, fortunatamente senza conseguenze per le persone. Il sindaco, Fabrizio Di Paola, ha invitato tutti i cittadini «a non uscire di casa, se non in casi estremamente eccezionali, e a non utilizzare i propri mezzi di trasporto. Risultano interrotti o in gravi difficoltà – scrive Di Paola – i collegamenti dell’intero circondario, in particolare fra Ribera e Menfi».

Tromba d’aria

Finita la pioggia, una tromba d’aria si è formata a San Leone, frazione balneare di Agrigento. Tanta paura all’avanzare del vortice dal mare, ben visibile da terra, ma per fortuna nessun danno è stato registrato a cose o persone.

La situazione stradale

È stata parzialmente riaperta al traffico, dopo una frana, la provinciale 19-B San Biagio Platani-Alessandria della Rocca. Il Comune ha messo a disposizione una trattrice ed una carreggiata è stata in parte recuperata.Le maggiori criticità sono nella zona Ovest, in particolare sulle provinciali 32 Ribera-Cianciana, dove alcune auto sono rimaste letteralmente intrappolate dal fango,sulla 33 Ribera-Seccagrande per una frana all’altezza del locale Miramare, sulla 31 Cattolica Eraclea-Cianciana, sulla 61 Ribera-Montallegro e sulla 86 Ribera-Magone. Sulla provinciale 69, Sambuca di Sicilia-Adragna, oltre al fango ed ai detriti, si sono abbattuti anche rami ed alberi.

Allagato il Verdura Golf Resort

L’allarme maltempo era stato lanciato ieri da alcuni comuni, con scuole che sono rimaste chiuse a Licata e a Bivona, su indicazione dei sindaci delle cittadine. Allagato anche il famoso Verdura Golf Resort, che tradizionalmente ospita i vip del Google camp, svegliatosi questa mattina immerso in un lago di fango alto circa un metro che ha per metà coperto le auto parcheggiate.

Oltre dieci paesi isolati

La Protezione Civile conferma la situazione drammatica per i paesi del saccense: «Molti torrenti affluenti del Verdura sono esondati, rendendo impercorribile la strada Provinciale 47, e facendo rimanere di fatto isolati dieci paesi. Per quanto riguarda il Verdura, è già tracimato all’altezza del ponte omonimo e viene sorvegliato dai nostri operatori». Oltre a Sciacca e Ribera, cittadine rimaste isolate, l’impercorribilità della statale 115 e della strada provinciale 47 rendono impossibile raggiungere altri paesi dell’entroterra come Lucca Sicula, Villafranca Sicula, Burgio, Caltabellotta, e altri della provincia di Trapani.

Treni fermi

La circolazione ferroviaria è stata sospesa dalle 10.30 sulla linea Palermo – Agrigento, tra le stazioni di Roccapalumba e Agrigento, per l’allagamento dei binari della stazione di Castronovo. Le squadre tecniche di Rete Ferroviaria Italiana sono sul posto ripristinare le condizioni per la sicurezza della circolazione ferroviaria. Per garantire la mobilità è attivo un servizio sostitutivo con autobus tra Roccapalumba e Agrigento.