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Mercato in altalena per le auto in Europa

Una frenata prima e una accelerazione poi. Si è comportato così il mercato dell’auto in Europa fra luglio e agosto. La sintesi dell’andamento delle vendite è stata resa possibile dalle elaborazioni Acea, l’associazione dei costruttori europei, che hanno indicato come in luglio, per la prima volta dopo 34 mesi, le vendite abbiano fatto registrare un segno meno che si è trasformato però in un segno più nel mese successivo.

Stando ad Acea, dunque, le immatricolazioni nei 28 Paesi dell’Unione Europea e in quelli dell’Efta (Islanda, Norvegia e Svizzera) sono state 1.163.087 a luglio (-1,8% sullo stesso mese del 2015), e 855.466 in agosto (+ 9,5%). In questo modo, dall’inizio del 2016 sarebbero state consegnate 10.110.731 di vetture, il 7,8% in più dell’analogo periodo del 2015. A primeggiare il mercato italiano (+17,4%) e quello spagnolo (+11,3%).

Si è trattato dunque di un andamento altalenante ma pur sempre alla fine positivo. “È sempre in buona salute l’Europa dell’auto”, ha infatti commentato Gian Primo Quagliano, Presidente del Centro Studi Promotor, per il quale “anche il calo di luglio, che ha interrotto una serie positiva di ben 34 incrementi mensili, può essere considerato un incidente di percorso, legato ai due giorni lavorativi in meno il cui impatto è stimabile in circa 9 punti percentuali”.

In ogni caso, le stime degli osservatori del settore indicano una chiusura d’anno con livelli inferiori di circa il 5% rispetto ai livelli del 2007.