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L’Istat rivede al rialzo la crescita annua: +1%

Sul prodotto interno lordo 2016 l’Istat conferma l’ottimismo del Governo, che al momento del varo della manovra aveva scommesso su un incremento per quest’anno di almeno un punto percentuale. In base all’aggiornamento delle serie tendenziali diffuse oggi l’Istituto di Statistica ha infatti rivisto al rialzo il Pil del terzo trimestre dello 0,3%, +1% sull’anno.

La stima preliminare del Pil italiano diffusa dall’Istat il 15 novembre scorso aveva rilevato lo stesso aumento congiunturale dello 0,3% e una crescita tendenziale dello 0,9 per cento. Il terzo trimestre del 2016 ha avuto due giornate lavorative in più del trimestre precedente e una giornata lavorativa in meno rispetto al terzo trimestre del 2015.

Variazioni percentuali sul trimestre corrispondente e valori concatenati in milioni di euro – anno di riferimento 2010. Dati destagionalizzati e corretti per gli effetti di calendario

Il premier Renzi esulta via twitter, postando anche uno spot per il Sì al referendum costituzionale: «La crescita italiana raggiunge il +1%. Se il paese si sblocca, faremo di più». A ruota sempre su twitter anche il capogruppo dem alla Camera, Ettore Rosato: «Secondo l’Istat il Pil 2016 è all’1% e la disoccupazione ai minimi dal 2012. Segnali che parlano di ripresa e consentono investimenti #lavoltabuona».

L’istituto di Statistica ha rivisto al rialzo anche il dato congiunturale del Pil nel secondo trimestre (da una crescita zero si passa a +0,1%) e registrato un incremento tendenziale dell’1% del Pil sia nel primo che nel terzo trimestre del 2016, il più alto dal secondo trimestre del 2011 (quando era stato registrato un +1,5%). Allo stesso tempo, il livello del Pil nel trimestre è ai massimi da quattro anni in termini di valore: con 392.303 milioni di euro supera, infatti, quello del terzo trimestre del 2012.

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