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Installati sulla A4 due “benzacartelloni”

Indicano i prezzi dei carburanti e facilitano l’individuazione di quello più basso. Un metodo che, secondo una ricerca, permette un risparmio di 15 milioni di euro all’anno.

Grandi, molto leggibili ma soprattutto sempre aggiornati. Sono i nuovi display installati da Autovie Venete fra Sistiana e Duino, in direzione Venezia e fra San Donà di Piave e Cessalto in direzione Trieste che riportano i prezzi dei carburanti relativi alle 4 aree di servizio successive al punto di transito.

Un servizio in più offerto agli utenti che in questo modo hanno tutte le informazioni necessarie per decidere in quale impianto fermarsi. L’aggiornamento viene effettuato ogni volta che il prezzo cambia, quindi l’utente che percorre l’autostrada sa che quello pubblicato è il più recente. I display, definiti  “Benzacartelloni” sono dotati anche di una sorta di semaforo: la luce accesa accanto a un prezzo indica che è quello il più basso.

Il segnale, insieme all’indicazione della distanza (in chilometri naturalmente), delle aree di servizio offre così un quadro completo della situazione prezzi. Un recente studio dell’Università Bocconi, ha evidenziato che grazie alle indicazioni dei prezzi forniti dai “benzacartelloni” gli utenti delle autostrade italiane risparmiano circa 15 milioni di euro all’anno.

L’adozione dei display, infatti, innesca un meccanismo di concorrenza fra i gestori e rende più dinamico il mercato. Tenendo conto che in Italia si spende – secondo le associazioni dei consumatori – il 22,4% in più della media europea per la voce carburante, l’utilizzo dei “benzacartelloni” rappresenta un ulteriore tassello nel percorso di contenimento della spesa.