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In Italia bene le vendite di auto diesel e ibride. Male le auto elettriche

Nei primi tre mesi del 2016 in Italia sono cresciute le vendite di auto diesel e ibridi, mentre sono crollate quelle di auto elettriche. A dirlo è stata l’Anfia (l’Associazione dei costruttori di auto), che nel suo consueto Focus ha rilevato per le auto diesel un aumento in volume del 18%, per le auto ibride una crescita del +28% e un calo del 41% delle vendite di auto elettriche.

In questo modo, nel periodo gennaio-marzo 2016 le auto a trazione diesel crescono del 22% e quelle a benzina del 35%, mentre le vetture ibride registrano un incremento del 49% e le elettriche calano del 31%.

Le vetture a Gpl, invece, in tre mesi perdono il 20% del mercato rispetto a un anno fa e 2,8 punti di quota, mentre le vetture a metano perdono il 22% dei volumi e 1,5 punti di quota. L’Anfia tuttavia fa notare che “Le vetture a gas rappresentano una delle tecnologie ‘ponte’ a basso impatto ambientale che, insieme ai veicoli elettrici e ibridi, possono contribuire, nei prossimi decenni, a ridurre l’inquinamento dell’aria nelle nostre città.

Il vantaggio non è solo ambientale, ma anche economico e occupazionale: l’Italia è leader nel mondo grazie a una filiera di imprese di produzione di impianti, veicoli, distribuzione e manutenzione”.

A tenere alte le prospettive del settore anche le politiche pubbliche. “Grazie al contributo delle vendite di veicoli a gas – viene infatti spiegato -, l’Italia vanta il primato di essere il paese in Europa con il maggior numero di vetture a trazione alternativa vendute e circolanti, contributo che sarebbe utile non disperdere”.