Primo bimestre con risultati in crescita per il mercato degli appalti. Segni positivi sia per i bandi che per i valori a base d’asta delle opere. A fornire la fotografia del settore è il Cresme Servizi Europa che ha rilevato, in questo inizio 2016, 3.064 bandi per 2,761 miliardi. Rispetto allo stesso periodo del 2015 le gare aumentano del 18,2% e gli importi del 14,8 per cento.
Stazioni appaltanti
A spingere sull’acceleratore sono soprattutto le amministrazioni comunali che mettono a segno risultati eccellenti: i 1.854 bandi per 1,308 miliardi (quasi la metà di tutto il mercato) corrispondono a un incremento del 21,9% per le gare e dell’85,7% per gli importi.
Tra gli enti appaltanti sono protagoniste anche le ferrovie che hanno promosso 54 gare (+285%) per 299 milioni (+57%). Al terzo posto, ma in netta flessione, si piazzano le aziende speciali che hanno indetto 178 procedure (-5%)per 219 milioni (-56%). In forte calo anche l’Anas che ha promosso 57 iniziative (-34%) per 13,9 milioni (-74%). Bene invece l’edilizia residenziale che ha mandato in gara 73 appalti (+35%) per 46,5 milioni (+143%).
Classi d’importo
Un bando in più fa la differenza nella fascia più rilevante, quella oltre i 50 milioni. Nei primi due mesi del 2015 erano cinque per 515 milioni, quest’anno sono sei per 1,004 miliardi. La gara più rilevante dell’anno, al momento, è quella dell”Autorità portuale di Livorno che affida in concessione per 504 milioni la progettazione definitiva ed esecutiva della prima fase della Piattaforma Europa del porto, comprensiva del terminal per contenitori e di tutte le opere ad esso connesse, nonché l’esecuzione dei lavori di realizzazione, l’allestimento e la gestione del terminal per lo svolgimento di operazioni portuali (termine: 22 marzo).
Numeri positivi anche per i piccoli lavori fino a 150mila euro (+54% per il numero e +35% per gli importi) e per quelli fino a 500mila euro (+5,5% per la quantità e stabili nei valori).
A febbraio la gara più importante è stata quella della Società per Cornigliano di Genova che appalta per 17 milioni i lavori di collegamento tra la strada urbana di scorrimento e lo svincolo di Genova Aeroporto.
Macroaree
Solo le regioni del Mezzogiorno non confermano i dati di inizio 2015: i 730 lavori per 639 milioni corrispondono a un calo del 17% per le gare e del 37% per gli importi. In crescita invece il Nordovest con 901 lavori (+69%) per 657 milioni (+90%), il Nordest con 398 bandi (+13,7%) per 419 milioni (+93%) e il Centro con 492 lavori (+51%) per 755 milioni (+27%).
più appalti (524, +5,6%) ma meno ricchi (115 milioni, -50%) invece per le isole.