“Abbiamo raggiunto ad oggi il pieno utilizzo dei fondi strutturali 2007/13″.
Lo ha detto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Claudio De Vincenti, in audizione sull”impiego dei fondi strutturali, in commissione Politiche Ue alla Camera, in merito all”indagine conoscitiva sugli strumenti e i metodi per la valutazione ex ante e ex post dell”impatto della normativa dell”Unione europea.
“È in corso il caricamento dei dati da parte di tutte le amministrazioni, a breve avremo il risultato aggiornato. Ma posso dire che, in base al caricamento osservato al 31 dicembre e al 29 febbraio (quando il dato era al 96,5%), siamo arrivati al pieno assorbimento delle risorse – ha annunciato il sottosegretario – Siamo almeno al 99%, sono confidente andremo al 100 per cento e anche sopra”.
Negli ultimi due anni “c”è stato un impegno straordinario – ha sottolineato De Vincenti – per recuperare i Fondi strutturali 2007/13, fondi in forte ritardo se si pensa che a fine dicembre 2011 solo il 15% dell”obiettivo era stato raggiunto. L”operazione di recupero è stata fortemente accelerata nel 2014-15″.
Un”operazione questa, che ha “richiesto uno sforzo straordinario, con un recupero di capacità amministrativa che ora non va disperso – auspica il sottosegretario – ma va tenuto per realizzare un ciclo di programmazione 2014/20 che non abbia i ritardi del ciclo precedente”.
Per quanto riguarda la programmazione dei Fondi strutturali 2014/20 “sono stati approvati programmi per oltre 51 miliardi (di cui il 40% è cofinanziamento nazionale) – ha sottolineato De Vincenti – di cui 39 programmi operativi regionali e ulteriori 23 programmi che riguardano i fondi agricoltura e attività marittime”.