Aprire un confronto con l”Anac “anche costituendo un tavolo istituzionale che veda partecipi Regioni, Anci e Upi, che superi le modalità della consultazione pubblica da riservare invece
agli stakeholder” e “necessità di approfondire sempre con l”Anac tutte le tematiche relative al sistema dei soggetti aggregatori”.
Sono due delle principali osservazioni delle Regioni al dlgs Appalti. Inoltre, in merito all”articolo sulle competenze legislative delle Regioni, l”articolo 2 come formulato, “le individua in maniera approssimativa e non rispecchia il consolidato orientamento della giurisprudenza della Corte costituzionale in base alla quale le Regioni a statuto ordinario sono titolari di potestà legislativa concorrente in materia di: responsabile del procedimento, programmazione e commissioni di gara e altre commissioni previste dalla normativa appaltistica.
Essa andrebbe quindi sviluppata per tenere conto del riparto di competenze normative tra Stato e Regioni secondo i principi affermati dal giudice delle leggi”.