Calmierare le tariffe autostradali e aumentarle solo quando vi siano investimenti da fare oppure già fatti. E’ il pensiero che Graziano Delrio, ministro delle Infrastrutture, ha espresso a “La radio ne parla” andata in onda su Rai Radio1 programma nell’ambito del quale il responsabile del dicastero ha anche precisato altri aspetti legati alla politica delle concessioni e delle infrastrutture.
Le tariffe
Gli aumenti su alcune tratte autostradali, ha spiegato Delrio, “sono stati riconosciuti perché abbiamo verificato che sono stati effettuati gli investimenti previsti”. Il Ministro ha quindi precisato che “nella gran parte delle tratte autostradali non vi è stato aumento perché gli investimenti non necessitavano di aumenti di pedaggio” e che con il progredire degli investimenti “si adegueranno le tariffe”. Delrio ha poi spiegato che “cercheremo, come abbiamo fatto in questi anni, di mantenere gli aumenti sempre nel tasso d’inflazione”. Ai 21 concessionari che hanno presentato la richiesta di un aumento delle tariffe, Delrio ha risposto quindi che “dobbiamo verificare tutti gli investimenti realmente eseguiti, che dobbiamo tenere le tariffe molto calmierate, che l’imprenditore abbia un ritorno proporzionato”.
Gli investimenti
Sempre parlando tariffe, Delrio ha quindi approfondito il tema degli investimenti. “Un modo per combattere l’eccessiva lievitazione delle tariffe – ha infatti detto il Ministro -, è fare in modo che gli investimenti siano realizzati con i costi previsti e non con costi che poi lievitano durante la costruzione di un’opera”. Il Governo perciò proporrà che vadano a gara “solo progetti definitivi cioè consolidati”. E ancora a proposito di investimenti, il Ministro ha spiegato che si sta revisionando “il nuovo codice degli appalti dove recepiremo le regole europee in materia di concessioni”.
I concessionari
Sul fronte del numero di concessionari attualmente presenti, Delrio ha poi spiegato che occorre “aggregare il più possibile le tratte autostradali in modo che i concessionari abbiano più robustezza, come avviene negli altri paesi europei, 27 sono troppe”.
La sicurezza sulle strade
Sottolineando quanto sia importante la sicurezza sulle autostrade, il ministro ha ricordato che Anas avrà a disposizione 12 miliardi di euro e metà dei fondi saranno destinati alla sicurezza e alla manutenzione. “Dobbiamo responsabilmente – ha aggiunto Delrio -, provare a mantenere un livello di sicurezza alto, a investire laddove è realmente necessario e insieme ragionare del fatto che il rischio del traffico va un po’ più caricato sui concessionari”.
L’attenzione ai pendolari
Occhio particolare anche per quest’anno, inoltre, alla mobilità dei pendolari. Gli sconti per alle tariffe autostradali dedicati a questi ultimi, quindi, proseguiranno anche quest’anno, ha confermato Delrio sottolineando che le concessionarie hanno risposto positivamente alla proposta lanciata dal Governo.