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Cresme, macchine movimento terra spint anche nel 2016

Continua a crescere il settore delle macchine movimento terra. Anche nel 1° trimestre 2016 prosegue l’incremento del mercato interno, con 1.990 macchine vendute o noleggiate, pari al +24,1% rispetto al 1° trimestre 2015 e al +43,2% rispetto al 1° trimestre 2014.

Il segnale di ripresa dell’edilizia in Italia arriva dall’Osservatorio vendite macchine e impianti per le costruzioni del Cresme, promosso da Cantiermacchine-Ascomac.

La dinamica di crescita ha caratterizzato tutto il 2015 tanto che, totalizzando i dati, lo scorso anno si è arrivati a 9.128 macchine vendute o noleggiate, che si traduce in un +34,7% rispetto al 2014 e in un +49,9% rispetto al 2013. I dati del primo trimestre del 2016 testimoniano che la dinamica resta espansiva. E la conferma del segnale che viene dalle macchine movimento terra è importante: l’indicatore è un anticipatore delle tendenze del mercato delle costruzioni. Infatti, secondo il Cresme, con il 2015 il settore delle costruzioni è uscito dalla fase recessiva e si sta avviando, pur prudentemente, una nuova fase: è l’inizio del settimo ciclo edilizio, più volte sostenuto nei precedenti rapporti, e che sembra sempre più confermato. Anche se qualche segnale di prudenza è ancora d’obbligo.

Infatti, a fronte di un mercato interno in espansione in termini di vendite, i dati della rilevazione Istat ci restituiscono per gennaio 2016 una flessione delle importazioni del -2,4% rispetto a gennaio 2015. È ben più deciso il calo delle esportazioni – segnale di allentamento del mercato delle costruzioni su scala mondiale – pari al -12,3%. Nonostante ciò il saldo commerciale rimane in attivo, sempre a gennaio 2016, di 104,4 milioni di euro.

In questo primo trimestre 2016, solamente il settore dei dumper articolati e quello dei sollevatori telescopici risultano in flessione rispetto alle vendite-noleggi registrate nel 1° trimestre 2015 e rispettivamente del -55,6% e del -75,4%.

In termini di rappresentatività, al primo posto si conferma il settore dei mini con 1.286 macchine vendute o noleggiate nel 1° trimestre 2016 rappresentative del 64,6% dell’intero comparto. La crescita della quota di vendite-noleggi rispetto al 1° trimestre 2015 è pari al +23,7 con i miniescavatori, che detengono l’84,5% della quota del settore, che crescono del +20,6% mentre gli skidloaders e i track loaders rispettivamente del +57,1% e del +23,5% sempre rispetto al 1° trimestre 2015.

Il settore delle macchine movimento terra tradizionali, al secondo posto in termini di rappresentatività (il 28,7% del mercato complessivo), dopo che aveva chiuso il 2014 con un incremento delle vendite/noleggi del +25,1% rispetto al 2013 e il 2015 con un incremento del +26,9% rispetto al 2014 anche in questo 1° trimestre dell’anno in corso con 571 macchine vendute superano il corrispondente periodo dell’anno passato del +35%.

Gli escavatori cingolati, con 362 macchine vendute-noleggiate, rappresentative del 63,4% del settore, superano il valore del 1° trimestre 2015 del +37,1% e sono più del doppio di quelle vendute nel 1° trimestre 2014. Gli escavatori gommati, dopo le forti flessioni registrate negli ultimi sei mesi del 2015 (nel 3° trimestre 2015 -34,4% su base annua e nel 4° trimestre 2015 il -31,9%), tornano a crescere e le 28 macchine superano il dato del 1° trimestre 2015 del +47,4%. Le pale gommate con 175 macchine crescono del +28,7% mentre i dozer con solamente 5 macchine vendute o noleggiate, incrementano il dato del 1° trimestre 2015 del +25,0%.

Notevole l’aumento registrato dalle vendite delle terne: si passa da 17 macchine vendute o noleggiate nel 1° trimestre 2015 alle 37 attuali, pari al +117,6%, in termini percentuali la crescita più alta di questo trimestre. Incremento che segue quello altrettanto significativo registrato nell’ultimo trimestre 2015 pari al +129,2%.

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