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Bonaccini: rivedere Alberone, ma Cispadana si farà

La Regione Emilia Romagna è in campo sul caso della variante che prevede il tracciato dell’autostrada regionale Cispadana a ridosso dell’abitato di Alberone, e non solo. Tiene banco in questo contesto anche il caso del residente Franco Bastia, la cui casa ricostruita con mezzo milione di contributo pubblico, come ha segnalato la Lega Nord, rischia di essere abbattuta.

Si eviteranno le demolizioni dunque? Ne parla il governatore Stefano Bonaccini, oggi alla conferenza stampa sulla ricostruzione post sisma in Regione, dopo che il suo assessore ai Trasporti Raffaele Donini ha già iniziato a lavorarci in contatto con Roma. “Noi- premette Bonaccini- la Cispadana vogliamo realizzarla, è un’infrastruttura che serve al territorio del secondo distretto biomedicale più importante nel mondo, che lo scorso anno nell’export ha segnato quasi un +30% sull’anno precedente: e non una sola multinazionale è andata via, anzi ce ne sono più di prima.

Ormai sono finite le ore di cassa integrazione e non si sono persi posti di lavoro: ma- avvisa il presidente della Regione- se non mettiamo in condizione di maggiore competitività quel territorio, rischiamo che nei prossimi anni qualcosa di negativo succeda”.

Quindi la Cispadana, che collega l’Emilia al Brennero e quindi all’Europa, si farà. “Però- arriva al punto Bonaccini- è bene farla bene: ci siamo mossi immediatamente, col ministero
dei Beni culturali, affinchè ad esempio il tracciato su Alberone possa essere corretto e rivisto. Mi auguro che otterremo ciò che abbiamo chiesto”.