Il premier con il sindaco Decaro e il governatore Emiliano ha tagliato il nastro della grande opera e ha scherzato sul Patto per la Puglia: “La notizia è che il governatore non litigato con De Vincenti”
Il premier Matteo Renzi ha inaugurato a Bari il ponte dell’Asse nord-sud. Il taglio del nastro è avvenuto nel nome di Checco Zalone, che il governatore Michele Emiliano cita per ringraziare assessori, tecnici e maestranze – “Una squadra fortissimi” – e Renzi, di rimbalzo, ricorda per la sua canzone dedicata al ponte sullo Stretto di Messina. Una breve cerimonia che arriva nel giorno dell’inaugurazione della Fiera del Levante e della firma del Patto per la Puglia.
Matteo Renzi è arrivato sul ponte che collega via Tatarella a via Nazariantz a pochi metri dall’antenna centrale alta 78 metri, alla guida del corteo di auto bianco rosse, in omaggio al tricolore e alla città di Bari. “Costruire ponti è un bel messaggio non solo per la città di Bari e non solo per la viabilità – commenta il premier – ora tocca ai cittadini fare un controllo civico affinchè il ponte si apra e funzioni”.
Un discorso di cento secondi per rassicurare tutti sulla pace fatta con Michele Emiliano. “Quest’anno Roberta Vinci e Flavia Pennetta si sono fatte da parte per permettermi di essere qui”, scherza Renzi, ricordando la polemica dello scorso anno, quando il premier aveva disertato la cerimonia inaugurale della Fiera per volare negli Stati Uniti per la finale dell’Us open di tennis. Poi un’altra battuta destinata al governatore, dopo gli attriti degli ultimi mesi: “La notizia è che Emiliano e De Vincenti non hanno litigato”. Il riferimento di Renzi è agli attriti che ci sono stati tra Regione e governo sulle risorse del Patto per la Puglia siglato a margine della cerimonia inaugurale della Fiera del Levante.
Infine uno sguardo al nuovo ponte, attesa a Bari da trant’anni: “Credo sia fondamentale che in un tempo in cui qualcuno in Europa pensa che si possano costruire muri, l’idea di costruire dei ponti non è soltanto una risposta viabilistica alle difficoltà ma anche un messaggio bello che arriva dalla Puglia e da Bari”. “Mi hanno preso in giro per quante foto ho fatto al ponte – ammette il sindaco Antonio Decaro – ma continuo a emozionarmi, più come ingegnere dei trasporti che come primo cittadino”. Il plauso all’impresa Cimolai, che ha chiuso il cantiere con due mesi d’anticipo, poi l’orgoglio patriottico di Emiliano, che cita Checco Zalone: “Siamo pugliesi e orgogliosi di esserlo, ci piace fare le cose bene per la gloria dell’Italia: questo indipendentemente dalle discussioni accese, che inevitabilmente ci sono”.