E’ ufficialmente partito l’iter per la realizzazione della banda ultralarga in Veneto. Ne dà notizia, esprimendo la propria soddisfazione, l’assessore regionale allo sviluppo economico che ha la delega specifica per lo sviluppo della banda larga.
“La Regione del Veneto – sottolinea l’assessore – è tra le prime sei regioni italiane nelle quali viene avviata la procedura di gara per l’infrastrutturazione della banda ultralarga nelle “aree bianche”, cioè in quelle aree nelle quali non sono e non saranno presenti operatori con servizi a connettività maggiore a 30 Mbs o 100 Mbs. La realizzazione della banda ultralarga è una delle priorità del nostro programma di governo, nella consapevolezza che il nostro tessuto economico e sociale sarà in grado di metterne compiutamente a frutto le straordinarie potenzialità”.
Infratel Italia (Società del Ministero dello Sviluppo Economico) ha indetto una procedura ristretta per l’affidamento della concessione di costruzione e gestione di una infrastruttura passiva a banda ultralarga nelle aree bianche del territorio di sei regioni, tra cui il Veneto. L’importo complessivo massimo dell’investimento per il Veneto è pari a 388.593.504 euro. La procedura da parte di Infratel Italia è stata avviata dopo la sottoscrizione degli schemi di Convenzione Operativa con la Regione del Veneto, in attuazione dell’Accordo di Programma con il Ministero dello Sviluppo Economico, sottoscritto dal presidente Zaia lo scorso 14 aprile.
Il bando di gara è disponibile sul sito www.gareinfratel.it nell’area Bandi e Gare. La scadenza del termine per la presentazione delle domande è fissata alle ore 13,00 del 18 luglio.
“La Regione ha già realizzato interventi su vasta scala per l’infrastrutturazione digitale del territorio veneto – conclude l’assessore – ma con questa operazione finanziata dallo Stato e da risorse regionali contiamo di raggiungere con connessioni ad alta velocità anche le aree commercialmente meno appetibili per gli operatori di telecomunicazione. Uno degli elementi ormai indispensabili per la competitività delle nostre imprese è poter usare nuove autostrade digitali. Stiamo scaldando i motori per aprire i cantieri!”.