La realizzazione del collegamento autostradale tra Venezia e Monaco di Baviera “resta un obiettivo, tra tutte le difficoltà del caso”: lo ha ricordato il governatore del Veneto Luca Zaia.
“Per noi – ha detto – la Venezia-Monaco resta una realtà, con tutte le difficoltà del caso. Non vuole essere un ingresso a gamba tesa rispetto alle comunità del bellunese o dell’Alto Adige. Per noi resta un obiettivo, non è alternativa al tema della ferrovia. Ha forte difficoltà, questo è senza dubbio.
Vorrei però ricordare alla comunità bellunese che sul tracciato della Venezia – Monaco il tracciato Belluno-Monaco è di 213 chilometri. Cambia il mondo”.
Sul fronte infrastrutturale, Zaia, ieri a Venezia per la firma di un protocollo con la comunità ebraica per i 500 anni del Ghetto, ha poi parlato della Valdastico Nord, indicando che resta prioritario per il Veneto avere un “valico verso nord”.
Riguardo alle dichiarazioni del ministro Delrio, il governatore ha detto: “Si andrà al vedo: devo dire che avevo ragione quando dicevo, due anni fa, che per andare al vedo bisogna andare in consiglio dei ministri con un provvedimento e il Cipe è la condizione fondamentale per passare al Cdm. Saremo presenti, abbiamo una posizione che è inossidabile: a noi non interessano le concessioni, ma sappiamo che un valico a Nord verso il Brennero lo vogliamo”.