“E’ vero, sono del tutto ‘impreparato’ a seguire le funamboliche evoluzioni del sindaco di Capalbio. Condivido solo questa considerazione di quanto apparso stamani sulla stampa e attribuito a Bellumori”. L’assessore a trasporti e infrastrutture, Vincenzo Ceccarelli, replica alle dichiarazioni del primo cittadino della cittadina maremmana.
“Noi, in realtà, – prosegue – abbiamo cercato, da sempre, di ascoltare con la massima attenzione le istanze del territorio; e i miglioramenti ottenuti, anche se non ritenuti sufficienti, sono anche frutto del nostro lavoro con le istituzioni locali. Numerosi sono stati gli incontri voluti dalla Regione per favorire il dialogo tra Sat e Comuni, al fine di contenere al minimo indispensabile l’impatto sul territorio di un’opera attesa da decenni proprio per dare alla costa toscana nuove opportunità di sviluppo, nonché maggiore sicurezza nella circolazione. E lungo questo percorso il sindaco di Capalbio è stato un interlocutore costante”.
“Nel corso – continua Ceccarelli – del confronto tra il soggetto proponente e il territorio, sollecitato anche dalla Regione e promosso dal commissario di governo con l’intento di condividere soluzioni, era emersa la necessità di mettere a punto provvedimenti che potessero favorire la comunità locale, rispetto al tema del pedaggio.
La Regione aveva sposato questa causa sin dall’inizio e aveva chiesto ad Autostrade concrete misure in questa direzione. In questo senso va l’accordo stipulato nel 2015, che prevede la gratuità per i primi 5 anni dall’apertura dell’autostrada a favore dei residenti, per 20 chilometri di percorrenza, che vengono aumentati con il sistema aperto; e che prevede anche la costituzione di un apposito fondo dal quale trarre ulteriori risorse che la Regione si impegna a utilizzare al fine di garantire agevolazioni tariffarie aggiuntive a favore dei residenti del territorio e dei mezzi di trasporto pubblico.