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Auto senza pilota, Fca guarda anche ad Apple

Si infiamma il comparto delle auto senza pilota. Dopo l’accordo fra Fca e Google, annunciato nei giorni scorsi, circa il lavoro in comune sul progetto di un veicolo che si guida da solo (e che dovrebbe portare alla produzione di un centinaio di prototipi entro il 2016), lo stesso Ad di Fca, Sergio Marchionne, ha precisato che dopo l’accordo con Google, Fca è pronta a parlare anche “con altri, con gente che vuole entrare nel campo”.

Anzi, Marchionne avrebbe già parlato direttamente con Tim Cook di Apple – “che sta cercando di fare una vettura”, ha detto Marchionne -, dicendo che il gruppo di Torino continua ad “esplorare un modello di collaborazione anche con loro”.

Alla base della strategia di Fca una semplice considerazione: “In questo mondo nuovo – ha spiegato -, non possiamo chiuderci e fare una selezione unica della tecnologia: è un mercato che si sta delineando e sta prendendo forma, non ci sono scelte sicure”.

La novità sul futuro degli accordi per i veicoli senza pilota è arrivata a margine della consegna di due Alfa Romeo Giulia all’Arma dei Carabinieri.

In quest’occasione, parlando dell’accordo con Google, Marchionne ha affermato: “Per noi è una grandissima opportunità quella di parlare con un gigante della tecnologia che sta entrando in modo piuttosto pesante nel settore dell’automotive. Ci siamo aperti noi, e loro sono disposti a collaborare, e ad insegnare ed imparare con noi”. Dopo la fase sperimentale, l’intesa con Google dovrebbe comunque portare alla produzione di alcune centinaia (forse cinquecento), di autovetture chiamate “Pacifica Google”.