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Attenzione su fondazioni e opere di protezione

Intervenendo, in vece dell’assessore provinciale ai lavori pubblici e edilizia Christian Tommasini, all’evento di aggiornamento professionale per gli ingegneri “Ingegneria geotecnica, geo-strutture, fonazioni e permafrost” del 5° Incontro delle Commissioni di Ingegneria Geotecnica, il Direttore del Dipartimento lavori pubblici e edilizia della Provincia, Paolo Montagner, ha fatto presente che “Ci troviamo, ad esempio, a gestire una rete stradale che è lunga come la tratta Bolzano Mosca e oltre (2.700 chilometri), ponti e gallerie, in un territorio prevalentemente montuoso, dobbiamo affrontare problematiche di forte impatto, anche economico e paesaggistico, per la protezione contro la caduta massi e per i fenomeni franosi, a volte molto estesi e che coinvolgono anche insediamenti abitativi. La Provincia di Bolzano ha affrontato e affronta, grazie anche alle competenze delegate dallo Stato o proprie dell’Autonomia, in maniera sistematica e attrezzata i rischi e le sfide della mitigazione del rischio idrogeologico.

Tramite la Legge provinciale del 2015 sugli appalti pubblici sotto la soglia europea, in accordo con il Governo, si è riusciti a contenere i ribassi eccessivi in sede di offerta di servizi di progettazione e direzione lavori. La necessaria qualità della progettazione ha, comunque, i suoi costi, ma costituisce un buon investimento da parte dell’Amministrazione. Quello che si investe oggi in progettazione, lo si risparmia domani, così Montagner. Da maggio 2016, quando è stata introdotta l’esclusione automatica delle offerte eccessivamente “basse” secondo criteri automatici, ad oggi, su 15 gare di servizi tecnici svolte, come ha riferito Montagner, si è passati da ribassi medi del 60% a ribassi medi del 36%, attenuando cosi quel fenomeno del massimo ribasso che non giova alla qualità della prestazione.

Il presidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Bolzano, Julius Mühlögger, ringraziando la Provincia per aver potuto collaborare alla stesura della nuova legge, ha ribadito la necessità di regole chiare; il nuovo sistema di gare, da un lato, consente ai professionisti di lavorare bene, dall’altro, garantisce l’economicità e la qualità delle opere al committente Provincia.

Durante il seminario specialistico, al quale partecipano circa 200 professionisti provenienti da tutt’Italia, si è parlato, tra l’altro, di progettazione innovativa delle fondazioni su pali e delle soluzioni applicative degli esiti della moderna ricerca nel settore. Di permafrost quale fattore rilevante da considerare nelle realizzazioni in alta montagna ha parlato Volkmar Mair, direttore dell’Ufficio geologia e prove materiali del Dipartimento lavori pubblici della Provincia. Come è stato sottolineato, troppo spesso per la messa in sicurezza si considera esclusivamente la parte strutturale sopra terra, mentre è di assoluta importanza approfondire e tener conto degli aspetti strutturali geotecnici riferiti ai siti d’intervento.

Alle relazioni mattutine dal taglio più teorico e accademico, nel pomeriggio faranno seguito gli interventi dei tecnici con le loro esperienze sul campo.