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Assi viari, Ceccarelli: “Una svolta per la mobilità in lucchesia”

“Siamo a una svolta per la mobilità in lucchesia e per la regione tutta. Si sblocca una delle opere che consideriamo prioritarie in Toscana e fortemente attese nel territorio perché consentirà di liberare la città di Lucca dal traffico, specie da quello pesante. Grazie all’impegno della Regione e al lavoro di squadra portato avanti ai vari livelli istituzionali oggi possiamo contare su riposte concrete per un territorio fortemente antropizzato come questo, che vanta la presenza di grandi realtà produttive fra cui il distretto cartario più grande d’Europa”.

Così l’assessore regionale alla mobilità e trasporti Vincenzo Ceccarelli al termine dell’incontro che si è tenuto a Lucca con il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Graziano Delrio, il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini, parlamentari, amministratori locali, rappresentanti delle categorie economiche.

L’incontro sul sistema tangenziale e sullo stato dell’arte della mobilità in lucchesia è stato organizzato dopo il il via libera del Cipe al finanziamento del primo lotto degli assi viari e il relativo impegno sul secondo lotto e con l’avvio della prima parte del cantiere per il raddoppio della ferrovia Pistoia-Lucca.

“Grazie all’approvazione del progetto preliminare dell’opera da parte del Cipe – ha detto ancora Ceccarelli – abbiamo a disposizione le risorse necessarie a avviare i lavori e a completare il primo lotto, al quale seguiranno gli altri. E per questo impegno importante ringraziamo il Governo”.

Adesso, ha ricordato l’assessore regionale, partirà l’iter realizzativo, cioè la stipula della convenzione con Anas per trasferire i 2 milioni di euro con cui realizzare le progettazione definitiva e esecutiva, e quindi di arrivare alla gara di affidamento.

Per quanto riguarda i tempi del cantiere, il ministro Delrio ha parlato di fine 2017 – inizio 2018 come periodo che si ritiene potrà vedere l’inizio dei lavori. Sul secondo lotto degli interventi (asse est-ovest) Delrio ha detto che il Cipe lo ha inserito all’interno di un finanziamento complessivo di 11 miliardi per tutta una serie di opere infrastrutturali minori. In questo caso, ha sottolineato il ministro, è necessaria una revisione più profonda della progettazione preliminare, ma ha assicurato che non si attenderà la realizzazione del primo lotto dei lavori per andare avanti sulla progettazione del secondo lotto: “I due percorsi – ha precisato – andranno avanti parallelamente”.

Ancora Il sistema tangenziale di Lucca ha la finalità principale di migliorare la circolazione viaria nell’area lucchese recuperando un adeguato livello di servizio sulla SS12 dell’Abetone e del Brennero che oggiattraversa l’area urbana della città di Lucca, mediante la realizzazione di una variante ad est della città finalizzata a migliorare i collegamenti nord-sud fra la viabilità di fondovalle del Serchio e la rete autostradale, i collegamenti est-ovest fra Altopascio e Capannori/Porcari e Lucca e l’accessibilità alla città di Lucca.

Il progetto preliminare e lo studio di impatto ambientale sono stati sviluppati da ANAS anche con le indicazioni fornite in sede dei lavori del tavolo tecnico tra Regione, provincia di Lucca e comuni interessati.

L’intervento è costituito da una rete stradale a due corsie dell’estensione complessiva di circa 30 Km, da realizzarsi sia con la costruzione di nuovi assi viari, sia con l’adeguamento di viabilità esistente. Il costo complessivo degli interventi ammonterà a circa 275 milioni di euro.

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