Condividi, , Google Plus, LinkedIn,

Stampa

500 km di ex statali in gestione ad Anas

500 km di strade ex statali, attualmente di competenza della Regione Lazio, tornano in gestione ad Anas. È stata firmata oggi, dal presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti e dal Presidente di Anas, Gianni Vittorio Armani alla presenza del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, la convenzione che avvia il trasferimento delle competenze.

“Si tratta di un primo passo che anticipa un’esigenza generale: la riorganizzazione delle strade e della loro gestione secondo le priorità e le esigenze che effettivamente esprimono”. È quanto dichiara il presidente di Anas Gianni Vittorio Armani, intervenendo alla presentazione della convenzione con la Regione Lazio. “C’è una gerarchia delle strade – ha sottolineato Armani – che richiede una classificazione su come investire e dove e riportare certe strade nell’ambito statale consente di concentrare gli investimenti e dare una risposta migliore a chi utilizza le strade principali, in particolare le consolari del Lazio, per recarsi a lavoro o per la vita di tutti i giorni. Anas gestirà queste strade nell’ambito dei soldi e dei fondi che destinerà il ministero, è previsto un decreto ministeriale in questo senso – ha concluso – e ovviamente questo consentirà ad Anas di organizzarsi per tornare a gestire delle strade che fino a 15 anni fa erano di propria competenza”.

Soddisfatto anche il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti: “Oggi è un altro passaggio importante per la costruzione di un Lazio moderno. Gli investimenti sulla rete viaria valgono circa un miliardo, e dopo aver acquisito tramite Astral la gestione delle strade provinciali, facciamo un po’ d’ordine”. “Le consolari – ha continuato Zingaretti – passano sotto la gestione ordinaria e la manutenzione di Anas, dunque grandi arterie che già fuori dal Lazio sono gestite da loro. Diamo perciò chiarezza di gestione a queste grandi arterie.

Astral prende nuova vita oggi è un’azienda sana grazie al lavoro che è stato fatto in questi anni e ha acquisito circa 500 km di strade provinciali che sono state spesso prese in carico in condizioni drammatiche. Ora noi vogliamo con Astral rivoluzionare questo aspetto della mobilità dei cittadini molto importante. Come lo sono le strade inter-comunali che danno competitività al sistema economico e qualità della vita a chi ci vive. Quindi è un passaggio importante perché purtroppo la gestione delle strade era figlia di un affastellamento di quello che è accaduto negli anni e oggi facciamo un po’ di ordine: le strade provinciali alla Regione e le grandi arterie all’Anas”.

Nel corso dell’incontro, è intervenuto anche il ministro Delrio: “Il piano a cui sta lavorando il governo fa parte di una strategia di riclassificazione delle strade regionali e provinciali che hanno i requisiti per entrare in una rete nazionale di collegamento. Stiamo lavorando a questo piano. Con questo accordo auspichiamo di avere una maggiore qualità dell’infrastruttura viaria. Il problema non è tanto costruire nuove strade quanto anche mantenere quelle esistenti”.

La riorganizzazione e la riclassificazione delle strade regionali del Lazio è seguito ad un analogo passaggio di circa 500 Km di strade provinciali che stanno per essere acquisite dalla Regione Lazio e che richiederanno un impegno importante da parte dell’azienda regionale Astral Spa.

La Convenzione tra la Regione Lazio e Anas ha l’obiettivo di disciplinare l’affidamento ad Anas dei servizi di sorveglianza della rete, manutenzione ordinaria e manutenzione invernale su 13 strade regionali:
Ex S.S. 2 – Via Cassia da innesto con la S.S. n. 2 Bis a Viterbo
Ex S.S. 2 Bis – Cassa Veientana da innesto con il G.R.A. a innesto con la S.S. n. 2
Ex S.S. 3 – Flaminia da A 90 “Grande Raccordo Anulare” al confine con la Regione Umbria
Ex S.S. 5 – Via Tiburtina Valeria da A 90 “Grande Raccordo Anulare” al confine con la Regione Abruzzo
Ex S.S. 6 – Via Casilina (1) da A 90 “Grande Raccordo Anulare” all’innesto con le SS. SS. n. 155 e 156 a Frosinone
Ex S.S. 6 – Via Casilina (1) dall’innesto con la S.S. 690 presso Cassino al confine con la Regione Campania
Ex S.S. 148 – Pontina da A 90 “Grande Raccordo Anulare” all’innesto con la S.S. n. 7 presso Terracina
Ex S.S. 155 – Di Fiuggi dall’innesto con la S.S. n. 156 a Frosinone all’innesto con la S.S. n. 214 a Frosinone
Ex S.S. 156 – Dei Monti Lepini da Latina a Frosinone
Ex S.S. 214 – Maria e Isola Casamari da Sora (Isola dei Liri) all’innesto con l’A1 (Svincolo Ferentino)
Ex. S.S. 260 – Picente dal confine con la Regione Abruzzo all’innesto con la S.S. n. 4 bivio per S. Giusta
Ex S.S. 578 – Salto Cicolana dall’innesto con la S.S. n. 4 presso Rieti al confine con la Regione Abruzzo
Ex S.S. 690 – Avezzano – Sora dal confine con la Regione Abruzzo a Sora

Complessivamente si tratta di 481 chilometri circa di ex strade statali, ora di competenza regionale e gestite da Astral Spa, che vengono riclassificate come strade nazionali e trasferite per competenza ad Anas Spa.

Condividi, , Google Plus, LinkedIn,