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Viadotto Ritiro: sull’Autostrada Messina-Palermo, piovono pietre

Il consigliere della V circoscrizione, Bernardo Fama ha inviato un’interrogazione al sindaco Renato Accorinti chiedendogli di intervenire presso il Consorzio Autostrade Siciliane per chiedere l’immediata ricollocazione delle reti di contenimento nei tratti in cui sono usurate.

Fra pochi giorni inizieranno i lavori di messa in sicurezza del viadotto Ritiro ma intanto dalla struttura continuano a staccarsi grossi blocchi di cemento che finiscono sulle case sottostanti anche perché le reti di contenimento sono ormai divelte e fatiscenti.  

Il consigliere della V circoscrizione, Bernardo Fama ha inviato un’interrogazione al sindaco Renato Accorinti chiedendogli di intervenire presso il Consorzio Autostrade Siciliane per chiedere l’immediata ricollocazione delle reti di contenimento nei tratti in cui sono usurate. “Non si aspetti la disgrazia – scrive Famà – per poi dover far intervenire la Magistratura in merito a quello che si sarebbe dovuto fare per evitarla”. 

I lavori sul viadotto dureranno almeno due anni e sarà necessaria l’evacuazione temporanea di alcune abitazioni.

“Si predisponga da subito – chiede il consigliere Famà – lo studio di un piano complessivo di evacuazione, accoglienza ed assistenza dei cittadini interessati, con particolare cura dei diversamente abili, per evitare che una mancata programmazione possa mettere in ulteriore disagio le famiglie interessate.